Il testamento è un atto scritto con il quale decidiamo in coscienza e in autonomia come disporre dei nostri averi dopo la nostra morte.
A chi andrà la casa dove sono cresciuto? Chi desidera l’anello della nonna? Che ne sarà dei bambini che aiuto con le mie donazioni? Scrivere il testamento è un momento fondamentale della vita di ognuno di noi perché attraverso di esso decidiamo chi si prenderà cura dei nostri averi e dei nostri valori.
Il testamento è un atto scritto con il quale si dispone dei propri averi dopo la morte. Attraverso le disposizioni testamentarie si tutelano i propri cari: coniuge, figli, nipoti, senza delegare alla legge la facoltà di decidere sulla destinazione dei propri beni.
Scrivere le proprie disposizioni testamentarie è molto più semplice di quanto comunemente si pensi. La Legge Italiana prevede diversi tipi di testamento, ma quelli più utilizzati sono tre:
- il testamento olografo viene redatto di proprio pugno dal testatore stesso su un foglio di carta, dove egli deve indicare chiaramente la data e firmare per esteso alla fine delle disposizioni; poiché il testamento olografo potrebbe essere facilmente smarrito, sottratto o distrutto è consigliabile redigerne due copie originali e depositarne una presso un Notaio;
- il testamento segreto viene redatto dal testatore, posto in una busta sigillata e consegnato ad un Notaio alla presenza di due testimoni; il Notaio redige un verbale di deposito e lo conserva fino al momento dell’apertura;
- il testamento pubblico viene redatto dal Notaio alla presenza di due testimoni e resta depositato per legge presso lo studio notarile; il documento deve essere firmato sia dal testatore che dai due testimoni; questa forma di testamento offre il vantaggio di poter usufruire dei preziosi consigli del Notaio.