All’indomani del terremoto che ha colpito il Centro Italia il 24 agosto 2016, Cesvi si è subito attivato per aiutare le popolazioni terremotate.
Da un’attenta valutazione delle necessità sono nati due progetti con un solo obiettivo: riportare la normalità nelle zone flagellate dal sisma.
Una scuola resiliente
“Una scuola resiliente” è un progetto di supporto psico-educativo dedicato alle scuole e alle famiglie. Il progetto, lanciato da Cesvi e dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Ascoli Piceno e Fermo per l’anno scolastico 2016-2017, è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione di psicologi dell’emergenza SIPEM SoS Marche.
Obiettivo delle attività è stato quello di prevenire la cronicizzazione del disagio psicologico di bambini e ragazzi, vittime dirette o indirette degli eventi sismici in Centro Italia. Nel percorso sono stati coinvolti 12 Istituti Comprensivi delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Il progetto è nato dalla preoccupazione crescente, condivisa con il MIUR e con i docenti referenti per il terremoto, di riportare la quotidianità scolastica a una situazione di normalità.
Nell’intenzione di farne un modello replicabile anche in altri eventuali contesti di post-emergenza sul territorio nazionale, il progetto ha dato vita al toolkit “Una scuola resiliente. Linee guida per il supporto e la prevenzione psicologica nelle scuole in situazioni di emergenza”. La pubblicazione è un vero e proprio vademecum operativo per il recupero da shock che possono affliggere la popolazione scolastica a seguito di eventi traumatici.
Scarica il toolkit di “Una scuola resiliente”
Supporto agli allevatori
Gli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia hanno avuto un impatto considerevole anche sulle attività economiche e produttive dei paesi nelle zone del cratere. In un territorio a prevalente economia agricola i danni per milioni di euro subiti dagli allevamenti costituiscono il dato più rilevante.
Per far fronte ai bisogni espressi dagli stessi allevatori della zona di Amatrice e Leonessa, Cesvi ha avviato un progetto a supporto della ripresa dell’attività di 12 piccole aziende produttrici di latte.
Gli allevatori coinvolti hanno ricevuto mungitrici e impianti di refrigerazione. Grazie ai macchinari, la produzione e la vendita diretta del latte sono potute ripartire, scongiurando così il rischio di spopolamento dell’area. Ricostruire significa infatti anche rinsaldare il tessuto sociale che sta alla base della vita di qualsiasi piccola comunità.
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Coldiretti Roma-Rieti.
Leggi lo speciale del Corriere della Sera che racconta le storie degli allevatori.