Confine e frontiera sono due sinonimi: denotano la stessa realtà. Ma se il confine evoca un limite, la parola frontiera sembra richiamare uno sguardo, uno stare di fronte, un attraversamento possibile.
Possiamo anche noi parlare delle migrazioni dalla prospettiva del confine o da quella della frontiera. La comunicazione – quella veicolata dalla fotografia, ma anche quella del nostro agire quotidiano – ha il potere di trasformare il senso della realtà, a seconda del nome con cui la si chiama.
È questa la premessa, ricca di interessanti spunti di riflessione, all’evento di “Fotografica. Festival di Fotografia di Bergamo”, in programma domenica 13 novembre alle 17.00, presso la sala Curò in Piazza Cittadella 10, a Bergamo Alta.
Seguendo il filo conduttore di “OltreConfine”, background tematico di tutte le mostre e gli eventi del Festival, i protagonisti della tavola rotonda proveranno a rispondere alla domanda: “Come possiamo trasformare un fenomeno dicendolo e visualizzandolo in modo diverso?”. Al centro della discussione sarà il potere performativo di parole e immagini, importanti nell’arte ma anche nella politica e nella nostra esperienza di accoglienza quotidiana.
Fotografi e registi presenteranno i loro lavori sul tema e si confronteranno sulle rispettive esperienze con i richiedenti asilo, raccontando l’idea di accoglienza che vogliono trasmettere con la loro arte. Interverranno Beppe Manzi (OKIDOKI films – Storie in pausa/Video), Thomas Pololi (Giornalista e fotografo – Storie in pausa/Blog), Michele Foresti (Serigrafia tantemani – Cooperativa patronato san Vincenzo – Progetto Innumerevoli), Raffaele Avagliano (Ufficio per la pastorale dei migranti – Diocesi di Bergamo – Progetto Sono qui, sono vivo).
Oltre a Giangi Milesi, presidente di Cesvi, saranno ospiti della tavola rotonda anche il presidente della cooperativa sociale Ruah Bruno Goisis e i deputati della Commissione di inchiesta sul sistema di accoglienza Elena Carnevali e Beppe Guerini.
Modera l’incontro Francesco Bezzi, di Caritas Bergamo.
Vi aspettiamo!
Per maggiori info, visita il sito: http://fotograficafestival.it/