CESVI a LUBICA per promuovere un futuro sostenibile in Palestina

CESVI opera in Palestina fin dal 1994 con progetti di emergenza – in risposta a crisi umanitarie come quella che attualmente sta vivendo la Striscia di Gaza – e sviluppo, intervenendo in particolare nei settori della promozione dell’igiene e della gestione dei rifiuti. In Palestina il tema della gestione dei rifiuti è cruciale per tutelare […]

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Gaza: acqua potabile per la popolazione allo stremo

Dopo quasi 9 mesi dall’inizio della guerra tra Hamas e Israele la situazione non accenna a migliorare e la Striscia di Gaza si trova in una condizione drammatica di devastazione e disperazione. Il cibo manca in tutta la Striscia. Intere famiglie passano giorni interi senza mangiare nulla. A questo di aggiunge la mancanza di acqua con almeno 4 famiglie su 5 a Gaza che non hanno accesso a fonti idriche sicure.

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Conflitti e disastri climatici costringono alla fuga milioni di persone

Guerre, persecuzioni, cambiamenti climatici costringono ogni anno alla fuga milioni di persone in tutto il mondo. Le escalation di conflitti, come quello in Palestina o la Guerra in Ucraina tra gli altri, aggravano la situazione globale aggiungendo nuovi sfollati a quelli già esistenti derivanti da conflitti precedenti. Inondazioni, terremoti, tempeste, devastano molti Paesi in diverse parti del pianeta, spingendo sempre più persone ad abbandonare la propria terra in cerca di sicurezza e protezione.

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Tvboy: un premio per la pace e la speranza

Nei giorni scorsi Tvboy, urban artist italiano, è stato onorato del premio per la Pace da parte della Schengen Peace Foundation in Lussemburgo per le opere di street art realizzate in Ucraina con CESVI lo scorso anno.

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Siccità estrema e malnutrizione mettono in ginocchio l’Etiopia

In Etiopia è in corso una delle peggiori siccità degli ultimi 40 anni. Cinque stagioni consecutive di pioggia saltate stanno portando il Paese in uno stato di emergenza umanitaria drammatico, che sta colpendo l’intero Corno D’Africa. Da un lato un periodo da record in stato di siccità, dall’altro le recenti devastanti alluvioni che hanno colpito almeno 36 milioni di persone in Etiopia, Kenya, Somalia. Un “paradosso climatico”, considerando che l’intero continente africano contribuisce per appena il 4% alle emissioni di gas serra globali, che alimentano l’emergenza.

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