ALMAS: le anime della Colombia

Dopo il successo di “BORENA: la terra senza pioggia” vincitore del premio dell’anno agli Italian Podcast Award 2025, è uscito il secondo podcast prodotto da CESVI e realizzato con il giornalista Valerio Nicolosi. Si tratta di “ALMAS – le anime della Colombia” un racconto per comprendere il conflitto colombiano, attraverso le storie delle persone che lo hanno vissuto e lo vivono in prima persona.

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Gaza: fame, sete, disperazione. Il nostro impegno non si ferma

La guerra a Gaza non accenna a placarsi. Gli attacchi militari si sono intensificati e la prospettiva di un’invasione massiccia è sempre più concreta. Negli ultimi attacchi sono stati colpiti punti sensibili, come gli ospedali, causando decide e decine di vittime, tra cui molti bambini (22 deceduti in un recente attacco sulla città e il campo profughi di Jabalia). CESVI continua il suo impegno per sostenere la popolazione colpita.

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Il podcast “Borena: la terra senza pioggia” vince come “Podcast dell’anno” e “Miglior Podcast News” a Il Pod – Italian Podcast Awards 2025

Il podcast “Borena: la terra senza pioggia”, realizzato da Fondazione CESVI con Valerio Nicolosi e LifeGate, trionfa con il premio “Podcast dell’anno” e come miglior podcast nella categoria News, a Il Pod – Italian Podcast Awards 2025, il prestigioso riconoscimento nazionale dedicato alle eccellenze del mondo del podcasting italiano.

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Bergamo Next Level 2025: Le sfide trasformative della Cooperazione Internazionale nel nuovo scenario mondiale

Bergamo Next Level 2025, giunta alla sua quinta edizione, si svolgerà quest’anno dal 7 al 10 maggio 2025 a Bergamo concentrandosi in particolar modo nella sede di Sant’Agostino, identificata come luogo identitario dell’Università e del Sito Unesco per il Comune di Bergamo e propone sei appuntamenti nell’antico complesso oggi sede UniBg: spazio a patrimonio culturale, cooperazione internazionale e sostenibilità ambientale.

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Gaza: in una crisi umanitaria senza precedenti, CESVI continua il suo impegno sul campo

“La situazione è prossima al collasso. Le condizioni in cui ci troviamo a lavorare restano estremamente complicate” racconta Giulio Cocchini, operatore CESVI a Gaza. “Non esiste più quella che era la zona umanitaria, che in qualche modo proteggeva parte della popolazione. Due terzi della Striscia sono inaccessibili e dal 2 marzo non accedono più aiuti umanitari, né carichi commerciali. Continuiamo a lavorare con le scorte accumulate durante il cessate il fuoco, ma stanno per terminare” aggiunge.

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