Nel 2024 colpite 96 milioni di persone in 18 Paesi, 24milioni in più rispetto all’anno precedente. Registrati 393 disastri naturali, che hanno coinvolto 167 milioni di persone. «La crisi climatica sta erodendo le basi stesse della sicurezza alimentare. Necessarie azioni immediate su larga scala contro la crisi ambientale, tra le principali cause delle carestie globali, prima che l’emergenza umanitaria diventi una catastrofe irreversibile per milioni di persone.»
ContinuaGarantiamo a tutti, nessuno escluso, l’accesso al cibo e all’acqua in quantità adeguate. Promuoviamo l’agricoltura e le buone pratiche nutrizionali affinché anche le famiglie più povere siano in grado di auto-sostenersi.
CESVI a sostegno dei più fragili a Milano con 4 mila pacchi alimentari
La sicurezza alimentare è una sfida urgente che richiede risposte concrete, non solo su scala globale, ma anche nei territori in cui viviamo. Per questo, grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula, abbiamo sviluppato una soluzione immediata e tangibile: la distribuzione di 4.000 pacchi alimentari destinati a 940 famiglie e persone singole in situazioni di vulnerabilità sociale ed economica nei Municipi 8 e 9 di Milano e nell’hinterland, a partire da dicembre 2025 e per almeno sei mesi.
ContinuaGHI 2025, 20 anni di monitoraggio dei progressi: è tempo di rinnovare l’impegno per l’Obiettivo Fame Zero
Il punteggio mondiale dell’Indice Globale della Fame (GHI) 2025 è 18,3, indicativo di un livello di malnutrizione globale “moderato”: nel 2024, le persone che hanno sofferto di fame acuta sono state complessivamente oltre 295 milioni in 53 Paesi e territori, 13,7 milioni in più rispetto al 2023.
ContinuaIndice Globale della Fame 2025: Fame come arma di guerra, a Gaza uccisa 1 persona al giorno
In tutto il mondo oltre 295 milioni di persone colpite da fame acuta, di cui metà provocati da conflitti, il doppio dell’intera popolazione italiana.
20esima edizione italiana dell’Indice Globale della Fame (GHI): fame allarmante in 7 Paesi e grave in 35.
«Il livello di distruzione nella Striscia di Gaza è talmente grave che, anche con il cessate il fuoco, i mezzi di sussistenza e la nutrizione saranno in pericolo per molti anni ancora. Urgente l’ingresso immediato di aiuti umanitari necessari».
Fame nel mondo: progressi fragili e sfide in aumento in Africa
Secondo il rapporto SOFI 2025 (The State of Food Security and Nutrition in the World), circa 673 milioni di persone, ovvero l’8,2% della popolazione mondiale, hanno sofferto la fame nel 2024. Sebbene questo dato mostri un lieve calo rispetto agli anni precedenti – una diminuzione di 15 milioni di persone rispetto al 2023 – le stime rimangono al di sopra dei livelli pre-pandemia.
ContinuaUganda, Palabek: il rifugio fragile di chi fugge dalla guerra
Nel cuore dell’Uganda esiste un luogo che per migliaia di rifugiati sud sudanesi è casa: il campo di Palabek, dove dolore e speranza si intrecciano. Noi di CESVI siamo presenti per portare istruzione, protezione, opportunità di lavoro e diritti.
ContinuaCambiare il futuro della Somalia una vita alla volta
Somalia. Isabella, responsabile per CESVI dei progetti nel Corno d’Africa, racconta le sfide quotidiane di operare in un Paese complesso per salvare ogni giorno vite di bambine, bambini e madri dalla malnutrizione.
Continua40 anni di CESVI: cooperazione, emergenza e sviluppo in tutto il mondo
Cooperazione, emergenza e sviluppo, da 40 anni. Il 18 gennaio CESVI compie 40 anni, una tappa importante nell’arco di una lunga storia di solidarietà concreta, ovunque ce ne fosse bisogno, al fianco delle popolazioni più fragili.
ContinuaAllarme infanzia: 5 milioni di bambini nel mondo muoiono prima dei 5 anni
20 novembre – giornata mondiale infanzia, cesvi lancia l’allarme: 5 milioni di bambini nel mondo muoiono prima di compiere 5 anni, è come se ogni anno sparissero in italia tutti i bambini da 0 a 10 anni. La malnutrizione tra le principali cause; aggravano la situazione guerre ed eventi climatici estremi.
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