L’Ucraina, dopo 3 anni e mezzo di conflitto, si trova ad affrontare una sfida umanitaria imponente: è infatti il Paese più minato al mondo. L’eredità dell’invasione russa ha contaminato vaste aree del territorio, rendendo la vita quotidiana un pericolo costante per moltissimi abitanti delle aree più colpite. CESVI è operativa nell’area di Kharkiv con interventi di di formazione e sensibilizzazione in relazione al rischio di ordigni esplosivi.
ContinuaCESVI alla Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina: soluzioni sostenibili per le comunità più colpite
CESVI ha partecipato alla Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina (URC2025), ospitata quest’anno dall’Italia, portando la propria voce e la propria esperienza sul campo all’interno del panel dedicato alla ricerca di soluzioni durature e sostenibili per le persone più colpite dalla guerra. A rappresentare CESVI, Marzia Lazzari, Area Manager per l’Ucraina, che ha sottolineato la necessità […]
Continua(Un)forgotten Ukraine. A symbol of hope, a reminder of loss
Nel cuore di Milano un’opera d’arte promossa dalla Rappresentanza della Commissione europea per il Nord Italia e dall’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, in collaborazione con Fondazione CESVI, Factanza Media e Mirror, per mantenere alta l’attenzione sulla guerra ancora in corso e sulla speranza di un futuro di rinascita.
ContinuaGemellaggio tra Bergamo e Bucha: l’incontro dei Sindaci insieme a CESVI per rinsaldare il legame
A Bergamo l’incontro tra il Sindaco ucraino di Bucha Anatoliy Fedoruk, la Sindaca Elena Carnevali e Fondazione CESVI, per rinsaldare il gemellaggio tra le due città e sviluppare nuovi progetti per il futuro
ContinuaGli occhi dell’Ucraina
Siamo venuti a visitare i nostri progetti negli Oblast di Kharkiv e Donetsk, a pochissimi chilometri dalle zone del combattimento; si sentono i tonfi dei bombardamenti, e le persone continuano a guardare verso il cielo, per avvistare possibili droni.
ContinuaAl fianco dei più fragili per costruire un futuro di pace
Il 2024 ha posto l’umanità intera di fronte a sfide enormi. Il bilancio dell’anno che sta per concludersi è sicuramente drammatico a causa della molteplicità di conflitti, catastrofi climatiche, emergenze umanitarie che si sono susseguite. Ma è proprio nei momenti più bui che è necessario fortificare il nostro impegno per garantire salvezza, cure, sostegno alle milioni di persone che nel mondo hanno ancora e più che mai bisogno di aiuto.
ContinuaNel 2024 200mila persone uccise da guerre e disastri. Molte vittime tra i cooperanti
Nel 2024 più di 200mila persone uccise da guerre ed eventi climatici estremi. 56 conflitti armati in corso e oltre 100 disastri naturali legati al clima, 1 ogni 3 giorni. L’allarme di CESVI: «Nel Mondo 300 milioni di persone hanno urgente bisogno di aiuto, ma per gli operatori umanitari è sempre più difficile e pericoloso intervenire sul campo».
ContinuaUcraina, un futuro minato
Oltre 1000 giorni di guerra hanno segnato indelebilmente l’Ucraina. CESVI continua a supportare la popolazione ferita garantendo cure mediche e psicologiche, guardando al futuro.
ContinuaUcraina, il rischio delle mine e il nostro impegno per la salute della popolazione
Mai avremmo immaginato una guerra in Europa nel ventunesimo secolo. Eppure, oggi, dopo due lunghi anni e mezzo, ci troviamo di fronte a un conflitto devastante che ha portato morte e distruzione in Ucraina. Più di 17,6 milioni di persone hanno bisogno di aiuto umanitario in un Paese che potrebbe essere il nostro.
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