CESVI opera in Palestina fin dal 1994 con progetti di emergenza – in risposta a crisi umanitarie come quella che attualmente sta vivendo la Striscia di Gaza – e sviluppo, intervenendo in particolare nei settori della promozione dell’igiene e della gestione dei rifiuti.
In Palestina il tema della gestione dei rifiuti è cruciale per tutelare la salute della popolazione e dell’ambiente: di tutti i rifiuti prodotti nei territori palestinesi circa il 35% finisce in discariche illegali o nelle vie delle città; mentre solo una piccolissima percentuale, tra l’1 e il 3%, dei rifiuti viene riciclata.
Nel Paese – oltre agli interventi umanitari a sostegno della popolazione civile a Gaza con distribuzioni di cibo terapeutico per bambini malnutriti, pacchi alimentari, acqua potabile e kit igienico-sanitari – CESVI sta lavorando all’interno del campo rifugiati di Dheisheh, creato nel 1949 lungo la via principale di Betlemme. Inizialmente il campo avrebbe dovuto accogliere un massimo di 3.000 rifugiati palestinesi, ma oggi la popolazione residente è di quasi 19.000 persone, che vivono in appena 0,33 kmq. Con una densità di popolazione così alta e con i forti limiti imposti dalla condizione politica nella Cisgiordania, il tema della gestione dei rifiuti ha un impatto non trascurabile sulla popolazione, con elevati rischi per la salute e di contaminazione dell’ambiente, incluse le falde acquifere.
Per questo, con il sostegno dell’Unione europea e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è nato il progetto Green Dheisheh. Il progetto intende migliorare il sistema di raccolta e gestione dei rifiuti della municipalità di Betlemme con formazioni per il personale, nuovi macchinari e sistemi di raccolta all’avanguardia. Il progetto mira a promuovere un cambiamento nel comportamento della popolazione del campo rispetto al problema dell’inquinamento e alla raccolta e differenziazione dei rifiuti e creare sinergie con attori del settore privato per avviare attività di riciclaggio dei rifiuti.
Attraverso la collaborazione con LUBICA, il cartone, uno degli elementi che più rappresenta il tema del riutilizzo dei rifiuti, diventa un simbolo di forza, creatività e rinascita, mostrando come anche un materiale di scarto possa diventare un’opera d’arte. Per questo, insieme a LUBICA, CESVI ha deciso di premiare l’opera “Dream”, realizzata dall’artista Rosane Viegas, e legarla simbolicamente all’impegno delle due realtà per un futuro migliore e più sostenibile per tutti.