Appello per Gaza: oltre 100 organizzazioni lanciano l’allarme per consentire l’arrivo di aiuti salvavita

A Gaza la fame dilaga, la popolazione e i colleghi sul campo sono allo stremo. Più di 100 organizzazioni hanno scelto di lanciare l’allarme per consentire l’arrivo di aiuti umanitari che possano salvare vite. La situazione a Gaza si sta deteriorando sempre di più, la popolazione muore di stenti e con essa anche gli operatori umanitari locali, anche loro vittime di questo conflitto.

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CESVI: preoccupazione per l’intensificarsi delle operazioni militari a Gaza, colpite anche le aree umanitarie

Negli ultimi giorni si è registrata una drammatica intensificazione delle operazioni militari nella Striscia di Gaza, con attacchi che hanno raggiunto anche le cosiddette “zone umanitarie” e aree densamente popolate come Deir El Balah, dove risiedono migliaia di civili sfollati. Le operazioni belliche si sono avvicinate pericolosamente anche alla zona in cui ha sede il nostro ufficio, con bombardamenti che si susseguono di giorno e di notte. 

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In ricordo di Hatem, amico e collega scomparso a Gaza

CESVI esprime profondo cordoglio per la scomparsa prematura a Gaza di Hatem Abu Hamed, amico ed ex collega. Hatem aveva lavorato con CESVI, a partire dal 2020 per diversi anni, negli interventi volti al rafforzamento dei sistemi di gestione dei rifiuti solidi a Gaza in qualità di Liaison Officer, contribuendo con la sua professionalità e […]

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Restituire dignità attraverso l’igiene: sostenere le famiglie a Gaza nel mezzo del conflitto

Dall’escalation delle ostilità a Gaza iniziata nell’ottobre 2023, e con la ripresa dei combattimenti dal marzo 2025, la situazione umanitaria nella Striscia è diventata catastrofica. Più di 664mila persone sono state sfollate nuovamente in soli tre mesi, molte costrette a fuggire da tende e rifugi senza avere un posto dove andare. Le famiglie dormono per […]

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Gaza: fame, sete, disperazione. Il nostro impegno non si ferma

La guerra a Gaza non accenna a placarsi. Gli attacchi militari si sono intensificati e la prospettiva di un’invasione massiccia è sempre più concreta. Negli ultimi attacchi sono stati colpiti punti sensibili, come gli ospedali, causando decide e decine di vittime, tra cui molti bambini (22 deceduti in un recente attacco sulla città e il campo profughi di Jabalia). CESVI continua il suo impegno per sostenere la popolazione colpita.

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