Nell’ambito dell’appuntamento annuale che celebra il living nei suoi svariati aspetti, CESVI insieme a Fabrizio Spucches e Milano Space Makers, porta una riflessione sociale inaspettata che capovolge completamente il punto di vista del concetto di casa: in maniera dirompente mette in scena la distruzione dello spazio abitativo dovuto ad eventi naturali, come il terremoto e le emergenze climatiche, eventi umani, come la guerra. Inoltre, anche quando c’è, la CASA, non è per tutti un luogo di protezione e cura.
Una provocazione che vuole porre l’attenzione sull’impegno di CESVI per i più vulnerabili, in Italia e nel mondo, attraverso il Programma Case del Sorriso che garantisce a migliaia di minori protezione e cura.
L’installazione fotografica che, attraverso le fotografie di Fabrizio Spucches, documenta il terremoto avvenuto in Turchia e Siria, sarà visitabile dal 17 al 23 aprile presso OPIFICIO 31, Via Tortona al Fuorisalone di Milano.