G! come giocare

Milano dal 22/11/2013 al 24/11/2013

 

Dal 22 al 24 novembre Cesvi partecipa presso Fieramilanocity alla sesta edizione di G! come Giocare, la manifestazione che realizza il sogno dei più giovani: giocare ininterrottamente con i propri coetanei e imparare divertendosi. Quest’anno G! come Giocare sta approntando un calendario ricco di eventi e novità, che non mancheranno di attirare in fiera migliaia di famiglie per trascorrere tre giorni all’insegna del divertimento, ma anche dell’educazione e della qualità.

Cesvi è presente con la campagna educativa internazionale Stop Child Labour – School is the best place to work, promossa dal 2007 insieme alle altre Ong del network Alliance2015, grazie al sostegno della Commissione Europea. La campagna intende informare, sensibilizzare e educare la società civile sui temi dello sfruttamento del lavoro minorile in Italia e nel mondo, dei diritti dell’infanzia e dell’educazione come “soluzione” al problema, sostenendo che “la scuola è il miglior posto in cui lavorare”.

Nello stand saranno esposti alcuni pannelli della mostra fotografica “Workers. Storie di infanzia negata” di Cristina Francesconi: 25 foto sulla realtà dello sfruttamento del lavoro minorile, che non dimenticano tuttavia i sorrisi e i giochi dei bambini anche in contesti difficili. Saranno realizzati laboratori creativi ed educativi che, attraverso l’uso del disegno e della fantasia, faranno riflettere bambini e famiglie sui diritti dell’infanzia. Ci saranno giochi di gruppo e non solo, riproposti in grande scala, per far rivivere la magia dei divertimenti di altri tempi e una grande lavagna per permettere ai piccoli visitatori di esprimere la propria creatività.

Secondo l’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) nel mondo ci sono 168 milioni di minori sfruttati di età compresa tra i 5 e i 17 anni. In Italia, secondo l’ISTAT, lavorano 144.000 bambini tra i 7 e i 14 anni e di questi 31.500 sono da considerarsi veri e propri casi di sfruttamento (per l’Ires – CGIL la cifra arriva a 400.000 bambini).

Cesvi è impegnato anche in India contro lo sfruttamento del lavoro minorile nelle fabbriche di mattoni e riso e in Kenya con un progetto che mira a coinvolgere tutti gli attori della società civile per potenziare la rete sul territorio che combatte contro le peggiori forme di sfruttamento, come la prostituzione e il traffico di minori.