Il 9 maggio CESVI parteciperà all’evento “Amare il mondo, salvare il mondo – I nuovi scenari della crisi climatica” tema a cui è dedicata la tredicesima edizione del programma “Sorella Terra”, che il CEA (Centro di Etica Ambientale) propone annualmente dal 2010 alle scuole ed alla cittadinanza di Bergamo e della sua Provincia. Si tratta di un programma organico e continuo nel tempo, che ha riunito decine tra gli specialisti di maggior prestigio nel nostro Paese e tra i testimoni dell’impegno del mondo dell’arte e della cultura per l’ambiente. Un programma che lungo gli anni ha coinvolto centinaia di insegnanti e migliaia di studenti.
Dopo diversi interventi di formazione negli Istituti (Scuole Secondarie di Secondo grado) di Bergamo e della Bergamasca – che hanno visto la partecipazione anche di esperti CESVI – si conclude il percorso con un Convegno finale, che si svolgerà a Bergamo dalle 9:00 alle 12:30 presso il Centro Congressi Giovanni XXIII.
Moderati dall’attore Michele Marinni, al convegno interverranno:
Luciano Valle
Filosofo, Presidente del Centro di Etica Ambientale di Bergamo
Daniele Izzo
Meteorologo e climatologo del Centro Epson Meteo
Claudia Sorlini
Biologa, Professore emerito Università Statale di Milano
Gabriele Rinaldi
Botanico, Direttore dell’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”
Lylen Albani
Area manager Italia CESVI
Alberto Brivio
Presidente Coldiretti Bergamo
Il convegno è aperto a tutte le classi degli Istituti interessati ad affrontare i temi dell’Etica Ambientale, si segnala che è possibile seguire i lavori anche in diretta streaming.
“Nella drammaticità della situazione attuale, solo una mobilitazione mondiale delle giovani generazioni può mantenere aperto il progetto per una risposta efficace di fronte alla crisi ed ai suoi segni sempre più vistosi. Una mobilitazione cui Sorella Terra 2023 vuole invitare i giovani e, insieme, il mondo della Scuola perché con assoluta urgenza siano attivati percorsi formativi a ciò adeguati. Perché le scuole sono i luoghi decisivi dove si forma la consapevolezza, dove si prende coscienza, dove si approfondiscono – aldilà delle sollecitazioni contingenti e più emotive – le riflessioni e la funzione di costruzione delle nuove piattaforme ideali con le quali l’umanità sarà chiamata ad esprimersi.”
Per maggiori informazioni o approfondimenti www.centroeticaambientale.eu
Foto di Fabio Cuttica