In occasione dell’ultima giornata di Campionato, la solidarietà scende in campo. Lega Volley Femminile sostiene infatti gli interventi in risposta all’emergenza Ucraina attivati da Fondazione Cesvi.
Sabato 2 e domenica 3 aprile si giocherà infatti il Charity Match che coinvolgerà tutte le squadre di Serie A1 e A2. Giocatrici e tecnici indosseranno una maglia celebrativa a supporto dell’attività svolta da Cesvi a favore dei civili duramente colpiti dalla guerra.
Ma la solidarietà non finisce qui: #VolleyBergamo1991 devolverà a Cesvi il 50% del ricavato dalla vendita dei biglietti per il match con Conegliano che si terrà sabato 2 aprile alle 20.30.
“Una situazione drammatica e dolorosa come quella che il mondo sta vivendo, non poteva lasciarci semplici spettatori – spiega Chiara Paola Rusconi, Presidente del Volley Bergamo 1991 – Il grido di aiuto riecheggia ovunque e il mondo dello sport è chiamato a essere messaggero: nel nostro palazzetto si deve alzare la voce della solidarietà, per questo ospitiamo il nostro Charity Partner, la Fondazione Cesvi e ci facciamo promotori delle iniziative e degli aiuti umanitari per assistere e accogliere la popolazione ucraina.
Cesvi si è subito attivata per aiutare la popolazione colpita dalla guerra in Ucraina. “Il nostro modello di intervento basato sulla rapidità d’azione che ci ha permesso di affrontare le grandi emergenze umanitarie, come la Pandemia a Bergamo, ci sta guidando anche per l’emergenza in Ucraina dove stiamo portando aiuti concreti alla popolazione civile”, dichiara Roberto Vignola, vice Direttore Generale della Fondazione. “È fondamentale in questi momenti avere accanto partner preziosi come Volley Bergamo 1991 che, con il loro sostegno ci permettono di essere operativi in poco tempo”.
Cesvi ormai da un mese sta infatti lavorando ininterrottamente per portare supporto alla popolazione duramente colpita dalla guerra in Ucraina con particolare attenzione alle persone con bisogni speciali, come i bambini, le donne e gli anziani. Cesvi sta intervenendo in particolare in Ungheria a Záhony, dove ha allestito una tenda di accoglienza che può ospitare fino a 10.000 persone al giorno a cui garantire servizi essenziali; e in Romania a Sighet accoglie mamme e bambini offrendo protezione e cure in un centro specializzato. Inoltre continua ad assistere gli sfollati interni in Ucraina garantendo aiuti umanitari attraverso i partner europei di Alliance2015.
Durante la serata, prima e dopo la gara che avrà inizio alle 20:30, le squadre inviteranno il pubblico a sostenere il lavoro di Cesvi, che si è attivato, fin dallo scoppio della guerra, per prestare soccorso al popolo ucraino che vive un dramma.