Dal 25 giugno fino al mese di settembre, sarà aperta al pubblico la mostra fotografica Soul Drops di Alessandro Trevisan presso Mare Vostrum, Isola di Albarella (Via Po di Levante n. 4 Località Rosolina – RO).
“Soul Drops, ovvero gocce d’anima. Questo è ciò che cattura un buon fotografo. Una buona foto non è solo luci, esposizione, composizione. Una foto è buona quando riesce a catturare l’anima del soggetto fotografato, sia esso una celebrity, un tramonto o un bacio rubato. Nella nostra società 2.0, dominata da mezzi di comunicazione sempre più veloci che – nonostante si propongano un fine socializzante – conducono inesorabilmente alla solitudine, il compito del fotografo è quello di far riflettere sull’importanza delle emozioni dirette grazie all’incredibile strumento in suo possesso: la macchina fotografica, i cui scatti sono gocce d’anima” – così l’autore spiega il significato della mostra.
Sabato 20 luglio si terrà l’evento di vernissage e una serata di presentazione.
La mostra fotografica sostiene la campagna Stop Child Labour e raccoglie fondi per i progetti che Cesvi realizza in Kenya per lottare contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
Per informazioni: email [email protected] – cel. 3498065549
Nato nel 1980, sin dalla tenera età Alessandro Trevisan viene “educato a viaggiare” e a scoprire la magia del viaggio inteso non solo come spostamento ma come scoperta, stupore e arricchimento. E proprio un viaggio lo porta a nascere come fotografo, nelle terre incontaminate dell’Africa Equatoriale… Vive a Venezia per un periodo e conclusi gli studi di Economia a Ca’ Foscari, inizia il percorso che lo porterà a rendere la sua passione per la fotografia una professione, realizzando diversi reportage su Cuba, Stati Uniti, Nord Africa, Brasile e anche su diverse città europee come Parigi, Barcellona, Londra e Berlino. Contemporaneamente collabora con aziende del mondo della moda e i suoi scatti vengono pubblicati su Sportswear International, Cosmopolitan, Vanity Fair, Vogue, GQ e sul sito di Moet Chandon. Con il tempo inizia a collaborare come fotografo per serate di solidarietà organizzate in collaborazione con il Cesvi, realizzando la sua prima “personale” i cui ricavati sono devoluti alle vittime del terremoto di Haiti. Oggi Alessandro mette la sua passione al servizio dello studio Ca’ de Mar e continua a scattare seguendo sempre la sua filosofia: “Io non fotografo ciò che vedo, ma quello che sento”.
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