Il 24, 25 e 26 ottobre CESVI partecipa a RECONSTRUCTION OF UKRAINE, evento internazionale organizzato da Camera di Commercio Italiana per l’Ucraina e FederCamere, per parlare di ricostruzione e ripartenza.
Come ha ribadito il Ministro Tajani il 20 settembre a New York, “La ricostruzione dell’Ucraina sarà una delle massime priorità della presidenza italiana del G7 il prossimo anno”.
Le aziende italiane possono e devono partecipare alla grande ricostruzione dell’Ucraina che promette di cambiare radicalmente il Paese. Per permettere ad aziende e istituzioni italiane e ucraine di aprire un dialogo concreto nonché di conoscere e approfondire i progetti per la ricostruzione e le opportunità di scambio e internazionalizzazione, il 24, 25 e 26 ottobre è in programma RECONSTRUCTION OF UKRAINE, evento internazionale organizzato da Camera di Commercio Italiana per l’Ucraina e FederCamere, con la partecipazione delle massime rappresentanze delle istituzioni italiane, ucraine ed europee.
3 giorni di convegno alla presenza delle massime istituzioni italiane, ucraine e internazionali.
5 panel tecnici di approfondimento: Costruzioni e Infrastrutture, Energia e Ambiente, Agricoltura e Alimentazione, Digitale e Servizi, Società Civile e No-Profit.
1 webinar: Investimenti e Finanziamenti.
12 padiglioni virtuali: Costruzioni-Infrastrutture, Agricoltura-Alimentazione, Energia-Ambiente, Digitale-Servizi, Associazioni di Categoria, Sanità-Sociale, Associazioni di Volontariato, Altre Organizzazioni, Comuni Italiani, Istituzioni Italiane, Comunità Ucraine e Istituzioni Ucraine.
Centinaia di aziende italiane e ucraine.
Oltre 1000 matching bilaterali tra imprese pubbliche e private, istituzioni, fondi di investimento internazionali
Sono questi i numeri di Reconstruction of Ukraine, in programma online dal 24 al 26 ottobre.
CESVI parteciperà al panel “Società Civile e No Profit” con l’intervento di Stefano Piziali, Vice General Manager Research & Development CESVI. L’incontro si terrà online il 26 ottobre dalle ore 10:30 su B2BItalia.org.
Per accedere all’evento, cliccare sul seguente link B2B Italia e successivamente selezionare l’evento “Reconstruction of Ukraine”.
Secondo La Kyiv School of Economics, dopo 18 mesi di guerra i danni sul territorio ucraino ammonterebbero a oltre 150 miliardi di dollari e sarebbero in continuo aumento.
La ricostruzione consterà di due fasi fondamentali: fast recovery e ricostruzione a lungo termine.
Di seguito il recovery Plan stilato dal governo ucraino (https://recovery.gov.ua/en):
Gli interventi urgenti consisteranno nel ripristino delle infrastrutture critiche civili ed energetiche distrutte dall’offensiva; a ciò seguirà lo sminamento e alla riabilitazione delle zone liberate.
La seconda fase della ricostruzione, con orizzonte almeno decennale, riguarda l’ammodernamento delle grandi infrastrutture, ma anche del sistema regolamentare e di mercato dell’economia, per promuovere parallelamente il processo di adesione dell’Ucraina alla Ue. Il governo di Kiev ha presentato un proprio piano di ricostruzione postbellica, stimando un fabbisogno di oltre 750 miliardi di dollari, che prevede 850 progetti per ridare un volto vivibile al Paese.
Non è possibile ipotizzare che tutti questi fondi arrivino da contributi pubblici, compresi i prestiti agevolati delle istituzioni finanziarie internazionali. Perché la ricostruzione diventi una “success-story”, sarà indispensabile il massiccio concorso degli investimenti privati. I ministeri ucraini stanno già intrecciando rapporti e relazioni con partner e aziende occidentali interessati a partecipare a questa grande impresa.
Dalle costruzioni all’energia, dall’agricoltura alla sanità, dalle piattaforme digitali ai trasporti, per le imprese italiane ci sono grandi opportunità che hanno già iniziato a prendere forma. Il convegno vuole essere l’occasione per conoscerle e per stringere concretamente relazioni con le autorità ucraine e con i protagonisti della ricostruzione.