Lo Sguardo dell’altro Viaggio in Myanmar. Questo il titolo del documentario presentato da Alessio Boni alla quarta edizione del Bif&st-Bari International Film Festival e realizzato in collaborazione con il regista Marcello Prayer e il Cesvi.
Il documentario racconta uno straordinario viaggio nel Paese di Aung San Suu Kyi, dove il tempo sembra essersi fermato ai tempi dell’impero coloniale britannico. Una terra affascinante ma civilmente e politicamente tormentata, che si colloca al 146° posto nell’Indice dello Sviluppo Umano. Qui la malaria rappresenta la principale causa di morte, causando oltre il 70% dei decessi su scala nazionale.
Cesvi è presente da più di 10 anni nello Shan State, con un programma di lotta alla malaria che raggiunge oltre 220 mila persone in 1.054 villaggi. Sette team composti ciascuno da un medico, un infermiere, un microscopista e un assistente sanitario, tutti locali, lavorano insieme a una rete di volontari per svolgere attività di prevenzione, diagnosi e trattamento farmacologico antimalarico. Questi team si occupano di visite regolari nei villaggi e della gestione di ambulatori fissi, avvalendosi di una clinica mobile per raggiungere le aree più remote. L’obiettivo è offrire a tutti l’accesso alla diagnosi e al trattamento della malaria e diffondere una maggiore conoscenza della malattia e delle modalità di prevenzione.
Durante il Bif&st-Bari International Film Festival verrà proiettato anche il primo capitolo del reportage di Alessio Boni, Lo Sguardo dell’altro Viaggio in Zimbabwe, incentrato sui progetti Cesvi di prevenzione dell’Hiv/Aids nel Paese africano.
In oltre 11 anni di lavoro in Zimbabwe, Cesvi ha permesso a oltre 2 mila bambini di non correre il pericolo di contagio e a 88 mila donne di sottoporsi al test Hiv e di essere seguite dal punto di vista psicologico durante gravidanza, parto e allattamento.
Ad oggi, i tassi di prevalenza del virus hanno cominciato a diminuire: dal 22,1% del 2005 al 13% del 2011. Cesvi continua a lavorare nel Paese impegnandosi principalmente su tre fronti: sensibilizzazione, prevenzione e cura.