Si è concluso ieri, 12 giugno 2017, il G7 dedicato all’ambiente sotto la Presidenza italiana. Il dietrofront dell’amministrazione USA sugli Accordi di Parigi sul clima non ha scoraggiato gli altri 6 Paesi del G7 e l’Unione Europea. Confermata con forza la volontà di implementare la dimensione ambientale degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030) e di attuare la transizione energetica verso un’economia a carbonio zero entro il 2050.
“I ministri dell’Ambiente del G7 riuniti a Bologna hanno delineato una serie di azioni importanti e indispensabili per attuare l’Accordo di Parigi sul clima quale unico strumento internazionale che raccoglie gli impegni di riduzione delle emissioni dei singoli Paesi” dichiara Mariagrazia Midulla del WWF in rappresentanza di GCAP Italia.
La Coalizione accoglie positivamente che il documento finale del G7 sull’ambiente si apra con il riferimento all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e riconosca il legame indissolubile tra economia, società e ambiente, ponendosi come obiettivo ultimo lo sviluppo inclusivo, quello che non lascia indietro nessuno. “Implementare tutte e tre le dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale e ambientale – è l’unica strada percorribile per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030” commentano i portavoce di GCAP Italia Stefania Burbo e Massimo Pallottino. “La tendenza è spesso stata quella di considerare solo la dimensione economica dello sviluppo: ci auguriamo che il comunicato di questo G7 sull’ambiente segni una svolta nella formulazione di politiche e strategie più eque verso uno sviluppo sostenibile per tutte e tutti”.
“Unanimità sullo sviluppo sostenibile, sulla fine dei sussidi ai combustibili fossili, sull’uso sostenibile delle risorse, sugli investimenti verso le tecnologie pulite, sulle riforme fiscali in senso ecologico, sul dialogo con i Paesi più vulnerabili e l’Africa nella lotta comune contro il cambiamento climatico” questi in conclusione, secondo Mariagrazia Midulla, i buoni risultati del G7 Ambiente sotto la Presidenza italiana.
Foto di copertina: Andrea Frazzetta