Guerre, persecuzioni, cambiamenti climatici costringono ogni anno alla fuga milioni di persone in tutto il mondo. Le escalation di conflitti, come quello in Palestina o la Guerra in Ucraina tra gli altri, aggravano la situazione globale aggiungendo nuovi sfollati a quelli già esistenti derivanti da conflitti precedenti. Inondazioni, terremoti, tempeste, devastano molti Paesi in diverse parti del pianeta, spingendo sempre più persone ad abbandonare la propria terra in cerca di sicurezza e protezione.
Continua“Climate change doesn’t exist”: l’installazione provocatoria di CESVI e Factanza
L’installazione è visibile in via Paolo Sarpi, all’altezza dei civici 19 e 21, da martedì 20 a domenica 25 febbraio. Il progetto è ideato e prodotto da Fondazione CESVI e Factanza Media che da sempre pongono la tematica climatica come prioritaria.
ContinuaEmergenza climatica: CESVI al fianco del Pakistan, uno dei Paesi più colpiti dalla crisi climatica
Tra i Paesi maggiormente colpiti dagli effetti del climate change c’è il Pakistan, dove nel 2022 piogge torrenziali hanno provocato violente esondazioni che hanno sommerso un terzo del Paese. A pagare le conseguenze di questo evento estremo sono stati più di 33 milioni di persone colpite, di cui 8,2 hanno dovuto abbandonare le proprie case.
ContinuaAlluvioni in Pakistan: la nostra risposta all’emergenza climatica
Fin dall’inizio dell’emergenza, con il sostegno della Direzione Generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario dell’Unione Europea (DG ECHO), CESVI ha avviato il progetto di “Assistenza umanitaria per le comunità vulnerabili colpite dalle alluvioni in Pakistan”.
ContinuaEmergenza alluvioni in Pakistan: con People In Need per garantire la dignità femminile
Il 2022 ha rappresentato per il Pakistan un anno terribile caratterizzato dalla peggiore alluvione nella storia del Paese, che è stato sommerso per un terzo dalle acque. Una catastrofe umanitaria che ben rappresenta gli effetti sempre più devastanti della crisi climatica: dall’inizio dell’estate 2022 piogge torrenziali – fino a 5 volte più intense rispetto alla media degli ultimi 30 anni – si sono abbattute sulla Regione.
ContinuaCESVI ancora in prima linea per sostenere il Pakistan, devastato dalla crisi climatica
CESVI sta intensificando i propri interventi per supportare la popolazione pakistana nell’arginare la diffusione delle malattie e nel mitigare il rischio dell’insicurezza alimentare, causati da una catastrofe umanitaria di dimensioni incalcolabili che ben rappresenta gli effetti devastanti della crisi climatica.
ContinuaEmergenza climatica in Pakistan: numeri in continuo aumento e una crisi umanitaria in escalation
Oltre 7 milioni di bambini e donne necessitano di un accesso immediato ai servizi nutrizionali e circa 5,5 milioni di persone non hanno accesso ad acqua potabile sicura.
Nelle aree colpite dalle inondazioni del Sindh e del Belucistan, i focolai di malattie trasmesse dall’acqua e da vettori continuano ad aumentare, in particolare a causa della distruzione delle strutture sanitarie e dell’acqua stagnante.
CESVI ha già aggiunto più di 6500 beneficiari e, nei mesi a venire si appresta a raggiungerne molti di più grazie a un rinnovato impegno nella pianificazione del supporto al Paese.
Pakistan, le conseguenze dell’alluvione hanno effetti anche sulla sicurezza alimentare
In Pakistan il numero di persone colpite direttamente o indirettamente dall’alluvione è ancora drammatico, attestandosi a circa 33 milioni, di cui 7,9 milioni di sfollati.
ContinuaIn Pakistan siamo ancora in stato di emergenza
In Pakistan, circa 7.6 milioni di persone, di cui quasi la metà bambini, sono sfollati, si trovano ancora in stato di emergenza e sono bisognosi di soccorso
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