CESVI opera in Palestina fin dal 1994 con progetti di emergenza – in risposta a crisi umanitarie come quella che attualmente sta vivendo la Striscia di Gaza – e sviluppo, intervenendo in particolare nei settori della promozione dell’igiene e della gestione dei rifiuti. In Palestina il tema della gestione dei rifiuti è cruciale per tutelare […]
ContinuaGaza: acqua potabile per la popolazione allo stremo
Dopo quasi 9 mesi dall’inizio della guerra tra Hamas e Israele la situazione non accenna a migliorare e la Striscia di Gaza si trova in una condizione drammatica di devastazione e disperazione. Il cibo manca in tutta la Striscia. Intere famiglie passano giorni interi senza mangiare nulla. A questo di aggiunge la mancanza di acqua con almeno 4 famiglie su 5 a Gaza che non hanno accesso a fonti idriche sicure.
ContinuaA Gaza livello di fame catastrofico. Per combatterla CESVI distribuisce 18 tonnellate di cibo salvavita
La situazione nella Striscia di Gaza è catastrofica e continua a peggiorare: la carestia incombe e i bambini muoiono di fame. Noi di CESVI abbiamo appena distribuito 18 tonnellate di Plumpy’Nut a Gaza per salvare i bambini gravemente malnutriti.
ContinuaPalestina: il nostro intervento a due mesi dallo scoppio del conflitto
“Davanti a ciò che stiamo vedendo non ci sono parole, in ogni momento ho nella mente i volti di colleghi, amici e conoscenti di Gaza e i momenti di vita trascorsi insieme. I numeri della tragedia sono oltre alla capacità di immaginarsi cosa succede” racconta Simone Balboni, capo missione di CESVI in Palestina, che si trova a Gerusalemme e che, dall’inizio del conflitto, sta portando avanti, insieme allo staff locale tra le innumerevoli difficoltà, i progetti attivi per l’accesso all’acqua e la promozione dell’igiene e della salute e la programmazione di nuovi interventi, necessari per andare incontro ai bisogni urgenti della popolazione a causa dello scoppio del conflitto.
ContinuaCESVI, le testimonianze dall’inferno di Gaza: “Le nostre menti e i nostri cuori sono esausti”
Tratto da l’Eco di Bergamo, di Emanuele Falchetti – Le testimonianze dall’inferno di Gaza “Le nostre menti e i nostri cuori sono esausti” CESVI. Il vice direttore Roberto Vignola è in contatto con gli operatori dell’ONG nella Striscia di Gaza: «L’unica strada è un immediato cessate il fuoco per riprendere il dialogo e la cooperazione».
ContinuaCESVI aderisce all’appello urgente per un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in Israele
CESVI aderisce all’appello urgente per un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in Israele per evitare una catastrofe umanitaria e un’ulteriore perdita di vite innocenti. Abbiamo assistito a morti e distruzioni inimmaginabili nella Striscia di Gaza e in Israele. Migliaia di persone sono state uccise, ferite, sfollate e quasi duecento sono ancora […]
ContinuaTra Israele e Palestina è stato di guerra: lo staff CESVI è al sicuro
Il lungo conflitto israelo-palestinese è entrato in una nuova pericolosa fase dopo l’attacco da parte di Hamas a Israele lo scorso sabato. Il bilancio è estremamente drammatico da entrambe le parti: sono infatti migliaia i morti e feriti. Siamo al fianco di tutti i civili, innocenti e incolpevoli, che pagano le conseguenza di questo conflitto mai risolto.
ContinuaDalla Palestina: giochi e attività per i bambini nelle scuole che imparano, divertendosi, le pratiche igieniche sanitarie
CESVI è una delle realtà presenti in Palestina dal 2015, da quest’anno anche con progetti educativi per bambine e bambini in condizioni di fragilità, volti a favorire l’integrazione e a facilitare i percorsi formativi mirati all’apprendimento di pratiche igieniche sanitarie.
ContinuaPalestina: una casa più sicura per Rima e la sua famiglia
La popolazione della Striscia di Gaza, più di 2 milioni di persone attualmente, da molti anni convive con la guerra: intrappolati in questa striscia di terra densamente popolata, alla mercé di bombardamenti, senza un luogo sicuro in cui trovare rifugio e senza accesso ai servizi assistenziali e mezzi di sussistenza basici, molti civili palestinesi faticano […]
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