Grazie alla mobilitazione di 67 organizzazioni del terzo settore e di VITA, nella proposta della nuova legge di bilancio il Governo ha previsto l’innalzamento del tetto di 85 milioni di euro del budget per il 5 per mille.
ContinuaGHI 2025, 20 anni di monitoraggio dei progressi: è tempo di rinnovare l’impegno per l’Obiettivo Fame Zero
Il punteggio mondiale dell’Indice Globale della Fame (GHI) 2025 è 18,3, indicativo di un livello di malnutrizione globale “moderato”: nel 2024, le persone che hanno sofferto di fame acuta sono state complessivamente oltre 295 milioni in 53 Paesi e territori, 13,7 milioni in più rispetto al 2023.
ContinuaIndice Globale della Fame 2025: Fame come arma di guerra, a Gaza uccisa 1 persona al giorno
In tutto il mondo oltre 295 milioni di persone colpite da fame acuta, di cui metà provocati da conflitti, il doppio dell’intera popolazione italiana.
20esima edizione italiana dell’Indice Globale della Fame (GHI): fame allarmante in 7 Paesi e grave in 35.
«Il livello di distruzione nella Striscia di Gaza è talmente grave che, anche con il cessate il fuoco, i mezzi di sussistenza e la nutrizione saranno in pericolo per molti anni ancora. Urgente l’ingresso immediato di aiuti umanitari necessari».
Gaza: una catastrofe umanitaria senza precedenti
Il 7 ottobre segna il secondo anniversario dall’aggravarsi del conflitto nella Striscia di Gaza. Una ricorrenza che richiama l’attenzione di tutti su una catastrofe umanitaria immane e sulla necessità di risposte coordinate e urgenti per portare aiuto immediato alla popolazione civile colpita. CESVI rinnova con forza il proprio appello urgente per un accesso umanitario immediato senza ostacoli e per un cessate il fuoco duraturo.
Continua