Concert for Nepal

Un Coro di fama internazionale, una grande Orchestra e un’acclamata solista in concerto per aiutare i bambini del Nepal.

Venezia, Firenze e Roma sono le città italiane che ospiteranno, a partire dal 29 giugno, tre serate di grande musica, dal vero respiro internazionale. Più di 100 professionisti provenienti da tutto il mondo si uniranno nel segno della solidarietà per sostenere con Cesvi i bambini vittime del terremoto in Nepal.

• Venezia – Basilica San Giovanni e Paolo
  Castello, 6363
  29 Giugno 2015, ore 19:30
• Firenze – Basilica di Santo Spirito
  Piazza Santo Spirito, 30 – (zona Palazzo Pitti)
  02 luglio 2015, 19:30
• Roma – Basilica di Sant’Ignazio
  Piazza Sant’Ignazio, Roma
  3 luglio 2015, ore 19:30

In occasione di questi tre concerti, all’International Choir of Eugene (Oregon, USA), e alla Rijeka Chamber Orchestra si unirà Julia Brown, solista d’organo acclamatissima dalla critica, che vanta l’incisione di piu’ di 25 album musicali e collaborazioni con le più famose etichette discografiche. A valorizzare ulteriormente la presenza e il talento femminile dell’ensemble, ci sarà, come Direttore d’Orchestra e del Coro, Diane Retallack.

Il programma prevede l’esecuzione di brani appartenenti alla storia della musica classica e per organo:   

• A. Vivaldi: Gloria     
• W.A. Mozart: Requiem   
• J.S. Bach: Preludio e Fuga in La minore

Partner dell’iniziativa per la tappa di Firenze è Kiehl’s, il brand di skincare newyorkese, che omaggerà i partecipanti con un invito per una consultazione personalizzata della pelle e un omaggio da ritirare presso il corner Kiehl’s all’interno di Coin a Firenze, in via dei Calzaiuoli.

L’ingresso alle tre serate, che si svolgeranno in alcune tra le più belle e solenni basiliche d’Italia, sarà libero, con donazione. In particolare il ricavato sarà impiegato in favore dei villaggi di Khokane e Bungamati (Nepal) dove Cesvi ha aperto 6 centri temporanei per accogliere 250 bambini tra i 5 e gli 11 anni. I bambini, che vivono ancora il trauma del terremoto e in alcuni casi la perdita degli affetti più cari, possono contare in questi centri sulla presenza di un esperto staff medico, di psicologi e di educatori, presenze fondamentali in questo momento in cui il 90% delle scuole del paese sono chiuse e inagibili. Attraverso giochi, laboratori, piccoli corsi di musica, lettura e sport i bambini possono acquisire fiducia, interiorizzare il trauma del terremoto e ritornare lentamente alla normalità.