Il 23 novembre 2024, la nuova area urbana Chorus Life di Bergamo si è trasformata in un laboratorio di idee grazie all’Hackathon organizzato da CESVI in collaborazione con i facilitatori di InVento Lab. Protagonisti dell’evento, 80 studenti e studentesse del Liceo Scientifico Lussana di Bergamo, che hanno colto l’occasione per mettere alla prova la loro creatività e sviluppare soluzioni innovative per un futuro più sostenibile.
L’iniziativa si è concentrata sulla promozione dei valori dell’Agenda 2030, incentivando competenze trasversali, consapevolezza e creatività tra i giovani. Gli studenti e le studentesse, divisi in team, hanno affrontato sfide legate a temi come mobilità sostenibile, benessere urbano, innovazione tecnologica e turismo sostenibile. Utilizzando la metodologia Lean, hanno ideato soluzioni imprenditoriali innovative basate su modelli rigenerativi.
Al termine di una sessione di elevator pitch, i progetti migliori sono stati premiati da una giuria composta da Giovanna Terzi Bosatelli (madrina e presidente di giuria), Ing Paolo Cervini (CEO Gewiss), Mario Viscardi (Piano B), Roberto Vignola (Vicedirettore generale CESVI), Davide Albertini Petroni (direttore generale COSTIM).
Tra le idee presentate si sono distinte quelle del gruppo “Slow motion”, premiato per la sua proposta nel campo del digital inclusivo, con dispositivi tecnologici user-friendly per anziani e persone non vedenti e del gruppo “Bergamo in Movimento”, premiato per un’idea che combina protezione e sicurezza nella mobilità urbana, con box per biciclette e soluzioni per il trasporto pubblico.
Una Visione per il Futuro
L’Hackathon ha dimostrato il potenziale dei giovani come changemaker, capaci di progettare soluzioni innovative per affrontare le sfide del nostro tempo. Questo evento rappresenta un passo importante verso la creazione di città più sostenibili, smart e inclusive.
L’iniziativa si inserisce del progetto “Zero in condotta: azioni in-formative condotte da giovani, insegnanti e cittadinanza verso la riduzione dell’impatto ambientale” finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.