Si è tenuta ieri nella sede milanese di Publicis Groupe, “Il nuovo paradigma della responsabilità di Marca” una giornata di riflessione sui temi ESG organizzata per i propri associati da Centromarca, Associazione Italiana dell’Industria di Marca, con il supporto e contributo di MSL, agenzia di Reputation Design del Gruppo Publicis.
L’evento è nato per approfondire e confrontarsi sulle tematiche ESG e di come queste sono sempre più rilevanti per le aziende che devono rispondere alle aspettative dei consumatori, alle nuove normative e alle sfide in ambito ambientale e sociale.
“La sostenibilità è un asset strategico per le aziende e, diversamente dal passato, oggi ha KPI misurabili. I parametri ESG, tradizionalmente di interesse per le società quotate, sono in realtà un misuratore perfetto per qualsiasi tipo di azienda” ha dichiarato Marco Fornaro, Chief Strategy Officer di MSL.
Esiste un vero e proprio algoritmo che le società di rating sfruttano per valutare la compliance delle società a tutte le dimensioni della sostenibilità e della responsabilità sociale. La sfida delle aziende è capirne la logica e riapplicarla, tanto nell’individuazione di corrette strategie ESG quanto nella misurazione dei risultati in comunicazione. “In MSL abbiamo sviluppato Conscious Conversations, un tool proprietario che, grazie all’intelligenza artificiale, è capace di analizzare lo stato della reputazione delle aziende e di indirizzare le strategie progettuali e di comunicazione in ambito ESG.”
Secondo Fornaro, l’integrazione della tecnologia nell’expertise della comunicazione Corporate è la chiave per guidare le aziende attraverso il cambiamento, del loro business e del mondo.
Nel corso dei lavori Ivo Ferrario, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Centromarca, ha sottolineato che l’efficacia dell’approccio allo sviluppo sostenibile è strettamente legata alla capacità di definire obiettivi di medio/lungo termine nei campi ambientale, sociale e governance, conseguirli con un approccio aziendale interfunzionale, monitorare i risultati e condividerli con gli stakeholders all’insegna di un approccio di filiera.
Ospite d’eccezione, Roberto Vignola, Chief Deputy Manager diCESVI, che con il suo intervento ha testimoniato il reale impatto di iniziative e progettualità in ambito sociale e di come, prendendosi cura delle persone, delle comunità e dell’ambiente sia possibile avere un impatto in grado di dare vita ad un circolo virtuoso su larga scala, con effetti positivi a lungo termine per l’intera società “La risposta alle grandi sfide della nostra società è possibile solo attraverso una stretta collaborazione tra realtà profit e non profit, che deve necessariamente passare anche dal riconoscimento del nuovo ruolo che enti, come CESVI, possono avere nella co-progettazione di iniziative congiunte in ambito sostenibilità”.