Riprendere a vivere dopo una violenza. Crescere un figlio con amore, senza replicare gli schemi di maltrattamento vissuti sulla propria pelle. Tornare ad amarsi. Darsi degli obiettivi concreti, impegnarsi per realizzare se stesse e le proprie aspirazioni. Continuare a sognare.
Dal 2 al 14 marzo nella suggestiva Villa d’Aragona a Sesto San Giovanni un’esposizione fotografica racconta le vite e le speranze di ragazze peruviane che hanno subito violenza e dell’intervento messo in atto dalla nostra Casa del Sorriso.
Il racconto fotografico di Valentina Prati, addetta alla raccolta di testimonianze e immagini dei progetti Cesvi nel mondo, ci porterà a Lima, dove la Casa del Sorriso interviene a favore delle giovani vittime di sfruttamento e abuso sessuale, per aiutarle a progettare un futuro indipendente e al sicuro dalla violenza.
La Casa del Sorriso di Lima si pone come luogo di presa in carico di minori e adolescenti a rischio o già vittime di sfruttamento sessuale, in modo tale da coniugare servizi educativi, formativi e professionali che favoriscano la reintegrazione sociale e familiare grazie al supporto di un’equipe di professionisti. La Casa del Sorriso non è uno spazio fisico vero e proprio, ma un sistema itinerante di servizi che si appoggia, e al tempo stesso fortifica, la rete di servizi pubblici e privati esistenti sul territorio. Nata nel 2004, in quindici anni di attività la Casa ha aiutato più di 650 ragazze e giovani donne.
La mostra fotografica verrà inaugurata sabato 2 marzo, a seguito della Lectio Magistralis dalla docente Luisa Bondoni, storica e critica della fotografia. Per maggiori informazioni, scarica la locandina dell’iniziativa.