La condanna della comunità internazionale nei confronti dell’attacco militare russo contro l’Ucraina è clamorosa. L’attacco sta peggiorando la già difficile situazione umanitaria esistente, mettendo a rischio la vita di decine di milioni di persone nelle aree colpite. Come organizzazioni umanitarie internazionali, Fondazione Cesvi e i partner di Alliance2015 – il network europeo, attivo a livello […]
ContinuaCrisi Ucraina: il comunicato stampa di Link 2007
La rete di Ong LINK 2007 riafferma la necessità di mettere in atto ogni sforzo per il ritorno al dialogo politico
ContinuaEmergenza Ucraina: la popolazione ha urgente bisogno di aiuto
Fondazione Cesvi, da sempre in prima linea negli interventi umanitari emergenziali, si sta preparando per portare aiuti alla popolazione civile Ucraina insieme ai partner già presenti sul posto con i loro operatori.
ContinuaNel nord del Kenya, dove il bestiame conta più di tutto: la storia di Veronica
La lotta alla fame di Fondazione Cesvi a fianco delle comunità locali nella Contea di Isiolo in Kenya, area colpita da estrema siccità.
ContinuaCorno d’Africa: covid, clima e conflitti affamano la regione
L’impegno di Fondazione Cesvi da anni attiva nella regione con progetti di lotta alla fame e nutrizione, contrasto al cambiamento climatico e sviluppo della reslienza nelle comunità più colpite di Kenya e Somalia.
ContinuaA Manguinhos per riportare la gioia a tanti bambini
La storia di Gabriella che ha ritrovato la gioia grazie alla musica nella Casa del Sorriso nella favela di Manguinhos, in Brasile.
ContinuaNEET Inclusion: un percorso per dare forma al futuro dei giovani di Bergamo
Fondazione Cesvi lancia NEET Inclusion un percorso gratuito di formazione e avviamento del lavoro rivolto a tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni di Bergamo e provincia che non studiano e non lavorano.
ContinuaIl presente e il futuro dei più fragili nel Perù colpito dalla pandemia
In Perù a pagare il prezzo più alto a causa della pandemia da Covid-19 sono proprio i bambini e i ragazzi che hanno perso genitori o parenti che li accudivano e proprio per questo spesso non riescono più a nutrirsi regolarmente, hanno dovuto abbandonare la scuola per mantenersi, vivono una situazione di disagio mentale e sono sempre più esposti a rischio sfruttamento anche sessuale.
ContinuaGiornata mondiale dell’educazione: riscrivere il proprio futuro, la storia di Juliana
Ad Harare in Zimbabwe, Juliana frequenta orgogliosa il primo anno di liceo e sogna l’università. Un traguardo inimmaginabile raggiunto grazie al supporto della Casa del Sorriso.
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