Al progetto Scena Unita – per i lavoratori della musica e dello spettacolo, premio speciale ai BEA – Best Event Awards 2021

Nel corso della cerimonia di premiazione dell’edizione 2021 dei BEA Italia – Best Event Awards – svoltasi ieri a Milano, Scena Unita riceve il premio speciale per l’impegno dimostrato in questi mesi così difficili e complessi.

Il fondo privato, gestito da Fondazione Cesvi in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub, è infatti riuscito in soli sette mesi a raccogliere 4.780.000 Euro coinvolgendo oltre 150 artisti e più di 100 realtà aziendali che hanno sostenuto fin dall’inizio l’obiettivo per cui era nato: dare un concreto e immediato aiuto ai lavoratori e alle maestranze del mondo della musica e dello spettacolo colpiti duramente ed impossibilitati ad operare e, al contempo, sostenere progettualità per la ripartenza del settore.

A ritirare il premio Samantha Garofalo, in rappresentanza di Scena Unita e Gloria Zavatta, presidente di Fondazione Cesvi che si è espressa con queste parole: “La nostra ONG lavora in tutto il mondo da oltre 35 anni e per affrontare questa emergenza abbiamo portato in Italia le nostre pratiche. Le parole chiave del successo di Scena Unita sono state tempestività, trasparenza e partnership. L’idea di Scena Unita è nata a metà ottobre del 2020 e in pochissimo tempo – un mese e mezzo, siamo stati in grado di pubblicare il primo bando. Ogni Euro donato ed erogato attraverso Scena Unita è totalmente tracciabile ed infine, l’ulteriore aspetto vincente di Scena Unita è stato la capacità di mettere in rete soggetti molto diversi tra di loro: gli artisti, il mondo aziendale e i soggetti ideatori e promotori del progetto, ovvero Cesvi, La Musica Che Gira e Music Innovation Hub”.

Fedez ha per l’occasione inviato un videomessaggio con il quale ha ringraziato tutte le persone che hanno dato vita a Scena Unita e permesso alla “macchina operativa” di prendere vita. “È stato un grande lavoro di squadra, un’avventura incredibile, vincente soprattutto nella celerità con la quale siamo riusciti ad intervenire. Per la prima volta, gli artisti si sono uniti ai lavoratori per cercare di dare dei ristori a quelle persone che non erano riuscite ad ottenerli durante il periodo di pandemia. Speriamo con questa iniziativa di essere riusciti a tamponare quello che questo brutto periodo ha creato nel settore della musica e dello spettacolo”.

Per maggiori informazioni, visita il sito www.scenaunita.org.