Alliance2015 e i suoi partner aderiscono alla Child Health Week (12-19 novembre 2018), un’iniziativa lanciata da Save the Children per richiamare l’attenzione mondiale e nazionale sulle principali cause di morte infantile.
Secondo quanto riportano gli ultimi dati sull’incidenza della mortalità infantile, ogni minuto muoiono circa 10 bambini sotto i cinque anni. Quasi la metà delle morti si verifica nel periodo neonatale, quando il bambino è estremamente più vulnerabile a infezioni e malattie.
Le principali cause di morte sono le complicazioni da parto prematuro (18%), la polmonite (16%), le complicazioni in gravidanza (12%), la diarrea (9%) e la setticemia e la meningite (9%) (WHO). I bambini malnutriti hanno molte più probabilità di morire a causa di malattie comuni e normalmente curabili: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), i fattori legati alla nutrizione contribuiscono a circa il 45% dei decessi di bambini sotto i cinque anni.
La Child Health Week dedica approfondimenti specifici alla polmonite, alla salute neonatale, e all’accesso all’acqua e all’igiene come veicoli di protezione, ricordando le ricorrenze del World Pneumonia Day (12 novembre, del World Prematurity Day (17 novembre) e del World Toilet Day (19 novembre). Lancia inoltre messaggi all’attenzione dei principali attori politici coinvolti, chiedendo un maggior impegno nell’affrontare le questioni relative alla salute infantile.
La campagna rivolge messaggi specifici all’Unione Europa, a cui chiede di aumentare i fondi per interventi di sicurezza alimentare e nutrizionale e di agricoltura sostenibile, e di dare priorità alla nutrizione come tema all’interno del nuovo Quadro finanziario pluriennale 2021-27.
I messaggi relativi a fame e malnutrizione citano i dati dell’Indice Globale della Fame, che include indicatori specifici sull’infanzia per rendere conto dello stato nutrizionale di una fetta di popolazione particolarmente vulnerabile come quella costituita dai bambini.
Visita la pagina ufficiale della Child Health Week e scopri che cosa sta facendo Cesvi in Somalia e Myanmar per proteggere i bambini da malattie potenzialmente mortali.