A soli 16 mesi dall’ultima alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, tra il 17 e il 19 settembre scorsi intense ed incessanti piogge, hanno colpito la regione, provocando l’ingrossamento rapido dei fiumi: allagamenti, rotture degli argini, frane e tracimazioni hanno devastato nuovamente il territorio.
Oltre un migliaio di persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni nelle province di Ravenna, Forlì e Bologna. Per quasi tutte queste zone si tratta della 2° o della 3° alluvione dal maggio 2023, una nuova catastrofe si è abbattuta su un intero territorio che ancora non ha superato il trauma di quanto accaduto un anno fa. Per fortuna in questa nuova emergenza non ci sono state vittime, nonostante la distruzione di intere case, delle infrastrutture e delle strade.
Il contraccolpo di questa nuova emergenza, senza aver superato la precedente è molto forte, la popolazione è preoccupata, stanca, e le conseguenze del trauma sono giò evidenti per molte famiglie, soprattutto per quelle più fragili.
In questa primissima fase di emergenza le necessità principali per dare supporto alla popolazione sono concrete e legate alla pulizia e delle abitazioni e delle strutture commerciali.
Noi di CESVI, operativi sul campo dai primissimi giorni di emergenza, abbiamo incontrato i Comuni di Faenza, Bagnacavallo, Lugo e Cotignola, tutti in provincia di Ravenna, per comprendere le reali necessità del territorio e abbiamo anche avviato contatti con la SIPEM (società italiana di psicologia dell’emergenza).
Dopo aver attivato la nostra rete logistica, sia attraverso la grande distribuzione che con il supporto di alcune aziende, ci siamo occupati di acquistare tutto quanto segnalato dalle istituzioni locali del territorio.
A partire da lunedì 23 settembre noi di CESVI abbiamo effettuato le consegne ai diversi comuni.
Fino ad oggi abbiamo distribuito 26 idropulitrici, 4 generatori, 10 deumidificatori, 5 aspiraliquidi, 20 confezioni di materiali di consumo per la pulizia (detergenti, guanti, stracci, spugne etc.)
È in organizzazione ora una consegna di elettrodomestici alle famiglie più vulnerabili segnalate dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Il popolo dell’Emilia-Romagna è ancora una volta in ginocchio. Noi di CESVI continuiamo ad essere al loro fianco. Aiutaci a restituire la speranza.
Foto di Gianfranco Ferraro