Negli ultimi anni, il Sudamerica ha affrontato uno dei flussi migratori più intensi della sua storia: quasi 8 milioni di persone hanno lasciato il Venezuela, fuggendo da una grave crisi politica, economica e umanitaria. Moltissimi di loro hanno trovato rifugio in Colombia, con circa 3 milioni di persone accolte nel Paese. Tuttavia, l’integrazione di questa popolazione rappresenta una sfida complessa, soprattutto in regioni già colpite da disuguaglianza e violenza strutturale. Le donne migranti venezuelane, in particolare, si trovano ad affrontare ostacoli enormi: arrivate in Colombia con pochissime risorse, spesso costrette a lavori in nero, con salari più bassi e condizioni meno sicure, lottano quotidianamente per garantire un futuro alle loro famiglie.
Per affrontare queste difficoltà, CESVI, con il sostegno della Cooperazione Italiana, ha lanciato il progetto ALMAS (Azione per il Lavoro, la Migrazione e un’Accoglienza Sinergica in Colombia). Questo intervento mira a promuovere l’inclusione socioeconomica delle migranti venezuelane e colombiane di ritorno che vivono e lavorano nelle città di Santa Marta e Barranquilla, nel nord est del Paese.
Nell’ambito del progetto, CESVI lavora su diversi fronti per migliorare le condizioni di vita delle donne migranti. L’ingresso nel percorso offerto dall’intervento prevede che alle partecipanti vengano inizialmente forniti servizi essenziali come assistenza psicologica, orientamento vocazionale, formazione in soft skills e un eventuale supporto nella convalida dei titoli di studio esteri, elemento in molti casi fondamentale e caratterizzato da procedure burocratiche molto tortuose. Questo primo step viene seguito da una formazione professionalizzante nel caso le beneficiarie siano orientate all’impiego (con un’attenzione particolare all’accesso alle Tecnologie di Informazione e Comunicazione – TICs), o da corsi mirati all’imprenditorialità se invece vogliono intraprendere una carriera come lavoratrici autonome. Nel corso dell’ultimo anno, il progetto ALMAS ha raggiunto risultati significativi: 691 donne hanno partecipato a percorsi di formazione per sviluppare competenze trasversali e professionali, adattandosi meglio al contesto lavorativo locale. 162 hanno avuto accesso alla formazione per migliorare le proprie opportunità lavorative e 205 hanno avviato attività imprenditoriali con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo della Microimpresa di Magdalena (FUNDEMICROMAG). Più di 200 donne hanno ricevuto borse di studio e supporto economico, permettendo loro di migliorare la propria condizione di vita e quella delle loro famiglie.
A conclusione dei corsi vengono supportate nel loro ingresso al mondo del lavoro. Inoltre, CESVI promuove una maggiore inclusione finanziaria per le donne migranti attraverso la creazione di un sistema di microcredito che coinvolge numerosi partner di diversa natura, tra cui il principale è il Fondo Nacional de Garantías (FNG), ma anche finanziatori internazionali, entità finanziarie locali, cooperative finanziarie e fintech. L’obiettivo è abbattere le barriere di pregiudizi nell’accesso al credito che esistono nei confronti della popolazione femminile, soprattutto migrante e che spesso, nei casi limitati in cui il credito viene concesso, portano a condizioni di restituzione molto sfavorevoli e non adeguate alle situazioni finanziarie delle donne che lo richiedono. Il meccanismo creato da CESV, attraverso formazioni finanziarie rivolte alle beneficiarie e attività di sensibilizzazione rivolte ai partner finanziari, permetterà alle donne migranti di accedere a crediti per rafforzare e far crescere le loro piccole attività imprenditoriali, sostenendo così la loro autonomia economica e resilienza.
Un altro elemento fondamentale è stato il lavoro di sensibilizzazione verso le aziende e le istituzioni pubbliche: grazie alla collaborazione con docenti della facoltà di psicologia dell’Università Cattolica di Milano, è stato sviluppato un modello di supporto psicologico denominato “Tutor della resilienza”, che ha permesso a 37 aziende e 113 dipendenti pubblici di acquisire competenze per supportare l’integrazione delle donne migranti nei luoghi di lavoro e nei servizi di protezione.
Nel mese di ottobre, CESVI ha avuto il piacere di ospitare a Barranquilla il Direttore di AICS, Marco Rusconi, in missione in Colombia per sottolineare l’impegno della Cooperazione Italiana e dei suoi partner nel promuovere lo sviluppo sostenibile e l’inclusione sociale nel Paese. Proprio in occasione della visita di AICS, CESVI ha consolidato l’alleanza con il Fondo Nacional de Garantías, per continuare a sostenere le donne migranti venezuelane, facilitando l’accesso al credito attraverso il finanziamento al Fondo e un lavoro di sensibilizzazione rivolto ai diversi attori del mondo finanziario. Durante la sua presenza a Barranquilla, Rusconi ha avuto modo di incontrare alcune delle donne beneficiarie del progetto implementato da CESVI e rappresentanti delle istituzioni partner, sottolineando l’importanza dell’iniziativa nella promozione dell’uguaglianza di genere e nell’integrazione socioeconomica delle donne migranti.
Grazie al supporto di AICS, CESVI continuerà a lavorare per rendere la Colombia un luogo di accoglienza e opportunità per le donne migranti venezuelane, con l’obiettivo di costruire un futuro più equo e inclusivo.