L’Amazzonia copre un’area pari a meno della metà dell’Europa e contiene il 70% della biodiversità mondiale. Una ricchezza che è oggi al centro di una catastrofe ambientale e sanitaria a causa delle miniere d’oro illegali, che in meno di vent’anni hanno distrutto 50.000 ettari di bosco.
Su questo complesso scenario si apre l’incontro “Amazzonia. L’anima della foresta”, in programma il 10 novembre a Bergamo nell’ambito del festival “Fotografica”. L’impegno di Cesvi per la difesa dell’ambiente e delle comunità native è la chiave narrativa attraverso cui la giornalista Emanuela Zuccalà racconterà la realtà della regione peruviana di Madre de Dios, che nell’ultimo decennio ha visto esplodere la deforestazione legata all’estrazione dell’oro.
La proiezione del video “La foresta d’oro”, realizzato dalla stessa Zuccalà durante il suo viaggio con Cesvi a Madre de Dios, offrirà lo spunto per scoprire un protagonista silenzioso di questa vicenda, un albero che è diventato il simbolo della volontà della foresta di “resistere” e di “rinascere”. Si tratta del castaño, che con le sua capacità di assorbimento dell’ossigeno e di rigenerazione dei suoli svolge un’azione vitale per l’ecosistema di tutta la foresta.
Il suo frutto, la castaña (detta anche noce amazzonica), è ricchissimo di nutrienti e può diventare una fonte di reddito più preziosa dell’oro per le comunità locali. È l’obiettivo portato avanti da Cesvi, che aiuta i produttori ad ampliare le tecniche e i canali di commercializzazione e a ottenere compensi equi.
Oltre al preziosa testimonianza di Emanuela Zuccalà, l’incontro vedrà anche la partecipazione di Daniela Bernacchi, CEO & Direttore Generale Cesvi. Introduce Daniela Sonzogni, presidente del festival “Fotografica”.
A seguire è prevista una visita guidata alla mostra del fotografo Fabio Cuttica “Amazzonia. L’anima della foresta”, esposta in occasione di “Fotografica”. La visita sarà condotta da Valentina Prati, Content Officer Cesvi.
L’evento si terrà presso il Monastero del Carmine, Sala del Teatro Tascabile, in Via Colleoni 21 a Bergamo Alta.
Per partecipare è gradita prenotazione alla mail [email protected]. Il costo di ingresso al Festival è di €5 e include l’accesso a tutte le mostre nella stessa data.
Scarica l’invito ufficiale.
Foto di Fabio Cuttica