Nell’ambito della quarta edizione del Food Film Fest, in programma a Bergamo dal 13 al 18 giugno, Cesvi presenta una serie di iniziative.
Il Festival, promosso dall’Associazione Montagna Italia e dalla Camera di Commercio di Bergamo, è l’unico festival internazionale cinematografico in Italia dedicato al mondo del food.
L’obiettivo è diffondere una cultura dell’alimentazione consapevole attraverso un concorso cinematografico internazionale che raccoglie film da tutto il mondo (corti e lungometraggi, documentari e film d’animazione) legati al tema del gusto, dell’arte culinaria, della corretta nutrizione e della produzione di cibo, della biodiversità e della memoria gastronomica come patrimonio collettivo da preservare.
Le diverse iniziative si svolgeranno nelle location di Piazza Dante, Quadriportico del Sentierone e DOMUS Bergamo.
Inaugurazione 13 giugno, ore 19 – Sala conferenze Domus Bergamo:
Giangi Milesi presenta la mostra “Alla scoperta di Perù e Bolivia. Dall’Amazzonia alla periferia di Lima”. Le fotografie di Pino Ninfa ruotano intorno all’albero del castaño, protagonista dei progetti di Cesvi a favore delle comunità indigene della foresta amazzonica. La mostra sarà aperta dal 13 al 18 giugno nella sala conferenze della Domus, ad ingresso gratuito per il pubblico. La partecipazione della mostra al Festival è resa possibile dal sostegno della Regione Lombardia.
Presentazione documentario Haiti 13 giugno, ore 20.45 – Quadriportico del Sentierone (in caso di pioggia Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni):
Proiezione del documentario “Lo sguardo dell’Altro – Haiti” con Alessio Boni: il video racconta il viaggio dell’attore nel Paese sconvolto dall’uragano Matthew, dove Cesvi interviene con progetti di emergenza e di lotta alla povertà. Il presidente del Cesvi, Giangi Milesi, approfondirà gli aspetti legati agli interventi di Cesvi ad Haiti.
Cerimonia di premiazione 18 giugno, ore 20.45 – Quadriportico del Sentierone (in caso di pioggia Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni):
Cesvi consegnerà il Premio della categoria “Sociale” al documentario che ha saputo affrontare con maggiore innovazione e spirito critico una tematica sociale di particolare interesse collettivo.
Foto di copertina: Roger Lo Guarro