A seguito del sisma del 29 maggio 2012, Cesvi ha avviato un programma di aiuti destinato alla ripresa sociale dell’area Nord della Provincia di Modena, una delle zone maggiormente colpite, grazie al supporto della Fondazione Zegna.
Considerando i bisogni del territorio, in collaborazione con la Cooperativa Aliante, abbiamo deciso di supportare le persone più vulnerabili, come i bambini, le famiglie straniere e le persone disabili, offrendo loro un percorso graduale di ritorno alla normalità.
Così è nato il Centro di accoglienza semi-residenziale per minori in difficoltà, inserito in modo permanente in un grande polo per i giovani voluto dal Comune di Medolla, che verrà inaugurato domenica 29 maggio, esattamente 4 anni dopo il terremoto.
Il concetto di semi-residenzialità risponde all’obiettivo di sostenere i bambini e i ragazzi in difficoltà e di rispondere adeguatamente ai loro bisogni socio-educativi senza ricorrere ad un allontanamento dalla famiglia. Verranno così disegnati percorsi personalizzati di assistenza psico-sociale da svolgersi quotidianamente sia all’interno della struttura sia in spazi culturali, ricreativi e sportivi presenti sul territorio, sempre sotto l’accompagnamento di un educatore incaricato.
Il nuovo centro rappresenta una grande opportunità per portare nel pieno della vita comunitaria le attività di sostegno per i minori con disagio, integrandole con l’offerta di tutti gli altri servizi dedicati ai giovani di Medolla e dei Comuni limitrofi.
Foto di copertina di Giovanni Diffidenti: Carpi (MO). Laboratori per bambini e genitori organizzati per superare il trauma del terremoto.