CESVI celebra 40 anni a Milano con il libro “40 I nostri anni di solidarietà” di Maurizio Carrara, alla presenza degli ambasciatori Lella Costa e Alessio Boni

Martedì 4 febbraio, ore 18.30 – Mondadori Duomo, Milano. CESVI celebra i propri 40 anni a Milano con la presentazione del libro “40 – I nostri anni di solidarietà” del fondatore Maurizio Carrara e alla presenza degli storici ambasciatori Lella Costa e Alessio Boni. 

Milano, 23 febbraio 2025 – Quattro decenni di impegno, progetti e missioni per portare cibo, cure mediche, protezione, educazione e assistenza umanitaria nei contesti più critici del pianeta. La storica organizzazione umanitaria CESVI, nata a Bergamo nel 1985, celebra il suo 40esimo anniversario con la presentazione del libro “40 – I nostri anni di solidarietà“, scritto da uno dei fondatori, Maurizio Carrara, attualmente presidente onorario.

L’iniziativa è in programma presso la Libreria Mondadori Duomo, Milano (piazza Duomo angolo via Mazzini) martedì 4 febbraio alle ore 18.30 e sarà un’occasione per raccontare l’impatto di un’organizzazione che, dal 1985 a oggi, partendo da Bergamo, ha lasciato il segno in decine di Paesi, oltre 30 nel corso della sua storia, contribuendo al miglioramento della vita di milioni di persone.

La presentazione, introdotta dalla presidente di CESVI Gloria Zavatta e moderata dal Direttore di VITA Stefano Arduini, vedrà la partecipazione di due storici sostenitori dell’organizzazione, Alessio Boni e Lella Costa, che racconteranno le loro esperienze accanto all’organizzazione sul campo e a sostegno di alcune delle più significative campagne di comunicazione e raccolta fondi della Fondazione.

«Essere ambasciatrice di CESVI è un privilegio – sottolinea Lella Costa, attrice e voce autorevole nel panorama culturale italiano – Significa credere che anche nei luoghi più remoti ci sia sempre spazio per la speranza. Ogni progetto, ogni intervento rappresenta un gesto concreto di dignità e futuro. È proprio la concretezza l’elemento che maggiormente mi ha conquistato di CESVI, agire con tempestività ed efficacia sul campo senza mai perdere di vista l’obiettivo di portare supporto fattivo a chi soffre».

«Ho visto quanto possa fare la differenza anche il più piccolo gesto e CESVI non si limita a rispondere alle emergenze, ma costruisce basi solide per il cambiamento», aggiunge Alessio Boni, attore di fama internazionale da sempre vicino ai temi della solidarietà, che racconterà il suo impegno con CESVI in Ucraina e in altre aree colpite da emergenze “dimenticate”, come l’Uganda. «Ho viaggiato con CESVI diverse volte e quello che mi ha sempre colpito è la competenza e la professionalità del personale unita alla capacità di saper leggere i reali bisogni delle popolazioni più vulnerabili, con l’obiettivo di dare strumenti e capacità ai beneficiari perché possano costruire il proprio futuro».

In 40 anni di attività, CESVI ha affrontato emergenze, conflitti e disastri naturali in tutto il mondo: dalla carestia in Corea del Nord agli interventi nei Balcani durante le guerre civili, dalla lotta all’AIDS in Zimbabwe alla ricostruzione post-tsunami in Asia, arrivando ai più recenti interventi in Italia in occasione della pandemia da Covid-19 e alla risposta alle drammatiche catastrofi climatiche croniche o improvvise, come la siccità del Corno d’Africa o le alluvioni in Pakistan,   e infine in Ucraina e nella Striscia di Gaza a causa dei recenti conflitti. In tutti questi contesti CESVI ha portato aiuto immediato, ma soprattutto ha costruito autonomia e indipendenza, creando comunità resilienti e proattive «Nell’immaginario comune – spiega l’autore del libro Maurizio Carrara la cooperazione si riduce spesso all’atto di portare cibo e salute ai bambini in Africa; noi, invece, fin dalla nostra nascita abbiamo lavorato con le comunità, insieme alle persone. Attualmente diamo lavoro a quasi un migliaio di persone, tra personale europeo e personale assunto nei Paesi di intervento».

Secondo l’ultimo bilancio sociale, l’organizzazione ha gestito in un anno 127 progetti in 27 Paesi, raggiungendo oltre 1,7 milioni di persone grazie alla collaborazione con 139 partner locali, applicando un modello di intervento basato sul motto: “Fare bene il bene”.  «CESVI – aggiunge Carrara – è nata dal sogno di un gruppo di giovani idealisti innamorati della solidarietà, diventando rapidamente una realtà di grande forza e rilievo internazionale. Seguendo i principi di laicità e indipendenza per la solidarietà mondiale, sosteniamo ogni anno centinaia di migliaia di persone in ogni angolo del pianeta, sempre guidati da due punti fermi: fare attività concrete nei Paesi in via di sviluppo e sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sui temi della cooperazione e solidarietà internazionale».

Il libro “40 – I nostri anni di solidarietà”, oltre che un viaggio nella lunga storia dell’organizzazione, rappresenta anche uno strumento per riflettere sulle sfide future, ispirando i protagonisti della solidarietà. «Il nostro lavoro non si ferma – spiega la presidente di CESVI Gloria ZavattaLa solidarietà non è un’azione episodica, ma un impegno continuo. CESVI continuerà a essere presente dove c’è più bisogno, lavorando con le comunità locali per costruire un futuro più equo e sostenibile. Tra le prossime sfide, CESVI investirà sempre di più su progetti innovativi e sostenibili, puntando sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni e sul rafforzamento delle capacità dei beneficiari di superare le condizioni di fragilità, affinché siano protagonisti del loro futuro» conclude la presidente.

IL LIBRO. Il libro “40 – I nostri anni di solidarietà”, edito da Guerini e associati, ripercorre i progetti, le sfide, gli ostacoli e i successi vissuti da CESVI negli ultimi quattro decenni sempre con un solo obiettivo: portare aiuto ovunque ve ne fosse bisogno. L’autore e fondatore Maurizio Carrare ricorda gli episodi chiave della storia dell’organizzazione come la prima campagna SOS contro la fame in Corea del Nord, la nascita della Casa del Sorriso di Cape Town e la risposta immediata alle emergenze, come il terremoto di Haiti, le alluvioni in Pakistan e il sisma in Turchia. «Quando abbiamo fondato CESVI – conclude Carrara – sapevamo di non poter cambiare il mondo da soli, ma eravamo convinti che ogni piccolo gesto potesse fare la differenza. Oggi, guardando a questi 40 anni, vedo un sogno che ha preso forma grazie al lavoro di tante persone straordinarie». Le royalties ricavate dalla vendita del volume saranno interamente devolute dall’autore a CESVI. È possibile trovare il libro nelle principali librerie oppure su https://regalisolidali.cesvi.org/prodotti-solidali/cartoleria/40-i-nostri-anni-di-solidarieta-maurizio-carrara.