A distanza di quasi un mese dalle gravi inondazioni che hanno messo in ginocchio la Somalia, la situazione per gli abitanti della città di Beletweyne continua a essere drammatica.
Sebbene l’acqua stia cominciando a scendere e alcuni dei 230.000 sfollati interni potranno iniziare a tornare nei villaggi di origine, l’emergenza non è ancora finita. La popolazione somala ha bisogno di tutto il nostro supporto per ripartire. Offri subito il tuo contributo salvavita. Dona ora.
Le inondazioni, la cui violenza è stata senza precedenti, hanno distrutto tutto: strade, campi, mercati, negozi e case sono rimasti sommersi per settimane e alcuni edifici sono stati spazzati via dall’impetuosa forza dell’esondazione. Ad oggi intere famiglie si ritrovano senza cibo, acqua pulita, riparo e possibilità di avere accesso alle cure sanitarie di cui hanno bisogno. Cesvi si è attivato immediatamente per alleviare almeno in parte la sofferenza della popolazione offrendo aiuto a oltre 12.600 persone , tra cui 8.000 bambini, con attività di nutrizione e salute.
I nostri operatori sul campo continuano a lavorare senza sosta all’interno dei campi sfollati fornendo acqua potabile a circa 3.000 famiglie e distribuendo materiali di prima necessità: contenitori per l’acqua, stoviglie, coperte, zanzariere e tutto il necessario per la creazione di ripari temporanei.
In questa fragile situazione aumenta anche il rischio di diffusione di malattie mortali per questo, oltre alla fornitura di acqua pulita, Cesvi si è attivato per la costruzione di 250 latrine di emergenza nei campi.
“L’emergenza non è ancora finita, c’è ancora molto da fare: bisogna riparare le infrastrutture e ripulire i villaggi da fango e rifiuti portati dal fiume e dalle latrine allagate. La popolazione inoltre continua a soffrire la fame, mente il prezzo dei beni alimentari aumenta. Dobbiamo fare il possibile per tutelare la vita di migliaia di persone che hanno bisogno di tutto il nostro aiuto”, afferma Isabella Garino – Capo Missione Cesvi in Somalia.
Fai subito una donazione online, proteggi la vita di migliaia di persone.