IL POPOLO UCRAINO HA URGENTE BISOGNO DI AIUTO: DONA ORA
A quasi una settimana dallo scoppio del conflitto, la vita della popolazione ucraina continua ad essere scandita dal boato delle esplosioni. Bombe che esplodono incessantemente, giorno e notte, sotto gli occhi i un mondo ancora incredulo. Diverse città e villaggi sono ormai ridotti a cumuli di macerie e il fumo intenso degli incendi impregna le narici di tutti coloro che non sono ancora riusciti a mettersi in salvo verso ovest.
Il conflitto non risparmia nemmeno i più piccoli
I combattimenti nelle città si stanno intensificando e questo alza sempre di più l’allarme per la popolazione civile, che rimane sempre più colpita nel fuoco incrociato. I numeri continuano a crescere rapidamente e, secondo l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) siamo arrivati a 550 vittime civili, fra cui 142 morti. Il conflitto non risparmia nemmeno i più piccoli: 16 bambini hanno perso la vita, mentre 26 sono gravemente feriti.
Un secondo carico in arrivo a Kiev con kit medicinali per gli ospedali
Le condizioni umanitarie sono sempre più precarie. Mentre i bombardamenti e gli attacchi continuano, intensifichiamo i nostri sforzi: dopo il primo convoglio inviato a Leopoli è in arrivo un altro carico a Kiev contenente beni di prima necessità e kit medici per gli ospedali che sono in estrema difficoltà a causa della mancanza di corrente e dei bombardamenti.
Per oltrepassare il confine l’attesa è di giorni
Si intensificano i numeri degli sfollati alle frontiere e i chilometri di coda per attraversarle: code fino a 60 ore per arrivare in Polonia, 20 per entrare in Romania e Moldavia. “Le code per lasciare i punti caldi del conflitto e per entrare nei Paesi vicini sono lunghe decine di chilometri, costringendo le persone ad aspettare per giorni nelle proprie auto. Alcuni decidono di lasciare indietro le macchine e di finire il viaggio a piedi, portando con sé pochi effetti personali. La benzina è difficile da trovare in tutto il Paese, fuori fa molto freddo, non c’è acqua, non ci sono servizi igienici lungo la strada. Le donne, i bambini e gli anziani sono la maggioranza. Le persone hanno bisogno di assistenza urgente per proteggersi dal freddo, ottenere cibo caldo e acqua durante il viaggio”, ci riferisce lo staff sul posto.
Intensifichiamo i nostri aiuti
La nostra squadra emergenza è sul campo e sta lavorando con tutti i nostri partner per intensificare gli aiuti in questa fase emergenziale e per iniziare a programmare interventi progettuali di medio e lungo periodo per far fronte a tutte necessità della popolazione ucraina nelle prossime settimane. Sappiamo purtroppo che le conseguenze di una guerra durano a lungo ed è importante restare accanto alla popolazione colpita per tutto il tempo necessario.
La situazione in Ucraina è davvero drammatica. Aiutaci a portare tutto l’aiuto necessario, fai una donazione per la crisi in Ucraina.
© Photo credits: Alberto Lores / PIN