Ero in casa quando il vento ha cominciato a soffiare fortissimo. Poi il tifone mi ha travolto. Sono scappato più forte che ho potuto per non rimanere intrappolato sotto le macerie della mia abitazione che stava crollando.
A parlare è Francisco Harata, un vecchio pescatore che vive nel villaggio di Tami-ao, sull’isola di Bantayan dove People in Need, organizzazione della Repubblica Ceca partner di Cesvi nel consorzio europeo Alliance2015, ha avviato nei giorni scorsi le prime distribuzioni di emergenza. Mentre fuggivano via, Francisco e sua moglie hanno sentito il boato della casa che stava collassando. Sono corsi verso un luogo più sicuro per mettersi in salvo. Mi sono voltato e ho visto uno scenario indescrivibile davanti ai miei occhi. Era tutto distrutto. Il tifone ha danneggiato gravemente anche la sua barca, impedendogli di tornare al lavoro e di guadagnare i soldi necessari per costruire una nuova casa per sé e per la moglie. Ma Francisco non ha perso la speranza di tornare a una vita normale. Per farlo, però, ha bisogno di riparare la sua imbarcazione e di riprendere il lavoro. È pronto a risparmiare, poco a poco, per ricostruire la casa.
Questa è una delle tante testimonianze raccolte da People in Need-Cesvi sull’isola di Bantayan dove stanno distribuendo attrezzi da cucina e cibo, soprattutto riso. Stiamo rispondendo ai primi bisogni essenziali, che riguardano la fornitura di acqua potabile, cibo e kit igienici – spiegaimon Pánek, direttore di People in Need – Poi sarà necessario distribuire tende e allestire spazi sicuri’ per i bambini all’interno dei campi di sfollati.
Intanto è partito da Brindisi il secondo volo umanitario, messo a disposizione dal Ministero degli Affari Esteri, che giungerà a Cebu nella notte. Il cargo contiene farmaci antidiarroici, kit igienico-sanitari, coperte, tende e teloni di plastica che serviranno a far fronte alle prime necessità dell’emergenza.
Le prime 100 tende, messe a disposizione di AGIRE dal Ministero degli Affari Esteri per le popolazioni colpite dal tifone Haiyan e giunte con il cargo atterrato tre giorni fa a Cebu, verranno consegnate domani mattina a Tanauan, 20 km a sud di Tacloban, una delle città più colpite. Dei suoi 50.000 abitanti circa 20.000 sono sfollati, si piangono 1.200 vittime e oltre 800 dispersi.
Anche la Croce Rossa Italiana e altre organizzazioni associate di AGIRE aderenti all’appello (Intersos, SOS Villaggi dei Bambini, ActionAid, GVC, Oxfam, VIS) sono al lavoro.
Per questo continua la raccolta fondi delle Ong di AGIRE insieme alla CROCE ROSSA ITALIANA, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Protezione Civile.
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Questa comunicazione si inserisce nel quadro delle iniziative coordinate da AGIRE Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze e da CROCE ROSSA ITALIANA, all’interno dell’appello Emergenza Filippine. Maggiori informazioni su www.agire.it e www.cri.it
Foto: Petr Stefan, People in Need