“Dobbiamo agire con decisione per proteggere il nostro pianeta sia dal coronavirus che dalla minaccia del cambiamento climatico”. António Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite.
Dal 1970 il giorno 22 aprile in tutto il mondo si celebra “La madre Terra” in una delle giornate più significative e sentite dedicate alla salvaguardia del nostro pianeta.
La Terra ci sollecita all’azione. La natura soffre a causa dell’inquinamento, sempre più zone del mondo sono colpite da fenomeni climatici e naturali estremi che colpiscono milioni di persone. Oggi affrontiamo il Covid-19, una pandemia sanitaria globale legata alla salute del nostro ecosistema.
Il 2021 è un anno particolarmente significativo per questa data, Earthday.org ha infatti intitolato la nuova edizione “Restore our Earth (Ripristinare la nostra Terra)” sottolineando il concetto per cui la normalità pre Covid-19 non può essere considerata tale alla luce della grave situazione a livello climatico. E’ necessario lavorare a un nuovo modello di sviluppo che includa una serie di azioni sia locali che globali tra cui la riforestazione, l’agricoltura sostenibile, l’aumento della resilienza delle comunità più fragili, l’educazione ambientale e l’empowering giovanile.
Fondazione Cesvi, da anni è impegnata in azioni volte a uno sviluppo sostenibile per raggiungere gli obiettivi prefissati dall’Agenda 2030. Presente in diversi Paesi quali Somalia, Zimbabwe, Myanmar, Palestina e Haiti, Cesvi promuove la gestione sostenibile delle risorse e dei rifiuti, e opera per migliorare la capacità di resilienza delle comunità. Inoltre interviene nei contesti colpiti da catastrofi naturali garantendo acqua pulita e nutrizione, alloggio sicuro e accesso ai servizi igienici di base.
Fondazione Cesvi, attraverso il progetto europeo 1Planet4All, è inoltre impegnata nell’empowerment e nell’attivazione dei giovani per renderli agenti di cambiamento, volti a rendere le proprie comunità più sostenibili, inclusive e climate smart.
Ai giovani viene data l’occasione di far sentire la propria voce attraverso la partecipazione a campagne di comunicazione, call to action, eventi e dibattiti, con la possibilità di scambio di esperienze e buone pratiche, lasciandosi ispirare da esperti e attivisti sul tema del cambiamento climatico e dell’impegno giovanile.
Non solo, per coloro che hanno dai 16 ai 30 anni, è possibile prendere parte al nostro Gruppo Giovani per incontrare e condividere le proprie idee con chi vuole attivarsi in prima persona nella lotta al cambiamento climatico. Per attivarsi con il gruppo giovani 1Planet4All o per ricevere maggiori informazioni in merito, basta compilare il form sul sito 1planet4all.it
Scopri di più sui nostri interventi per la protezione del pianeta, guarda le video testimonianze di alcuni dei nostri operatori sul campo.