Il 18 dicembre si celebra la Giornata Internazionale del Migrante, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000 per celebrare l’adozione della Convenzione Internazionale sulla Protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, che invita al rispetto dei diritti umani dei migranti e all’adozione di standard lavorativi internazionali.
Oltre 200 milioni di persone nel mondo vivono al di fuori del proprio Paese. Di queste, quasi 10 milioni sono richiedenti asilo e rifugiati costretti ad abbandonare il Paese di origine per sfuggire a guerre, povertà, persecuzioni, torture e altre violazioni dei diritti umani.
Nei suoi quasi 30 anni di attività, Cesvi è spesso intervenuto nei Paesi di origine di molti migranti che giungono in Italia. L’esperienza maturata ha spinto l’organizzazione a confrontarsi con tematiche complesse quali l’integrazione e il co-sviluppo anche in Italia, promuovendo attività di inclusione sociale a favore delle comunità di migranti residenti sul territorio nazionale.
Dal 2014, a Siracusa, Cesvi ha iniziato a sostenere l’associazione AccoglieRete, formata da 150 volontari tutori, che si dedicano a bambini e giovani migranti “a rischio” che giungono sulle coste italiane.
Ragazzi che rischiano la vita intraprendendo un viaggio di 3-6 mesi o anche più, la cui fase finale è una navigazione disperata tra la Libia e la Sicilia, su barconi carichi anche di 300 persone.
La famiglia di origine ha investito tutti i risparmi, e spesso si è indebitata, per consentire al figlio maschio di portare a termine questo viaggio e di trovare un lavoro in Europa che gli permetta di sostenere i genitori e i fratelli rimasti in Africa.
Siria, Somalia, Eritrea, Afghanistan, Bangladesh, Senegal, Mali, Gambia e Guinea Bissau: questi i principali Paesi di provenienza degli oltre 3.700 minori stranieri non accompagnati (MSNA) che dall’ottobre 2013 ad oggi hanno raggiunto, in condizioni al limite della sopravvivenza, la provincia di Siracusa.
In tutta la Sicilia, sono 4.190 i MSNA approdati nei primi 10 mesi del 2014. Il progetto vuole favorire l’apertura delle tutele legali per i MSNA in tempi brevi, dando ai tutori la possibilità di acquisire una preparazione in materia giuridica e offrendo supporto psicologico e servizi di mediazione interculturale.
AccoglieRete e Cesvi collaborano con le Pubbliche Amministrazioni per l’individuazione di strutture idonee all’accoglienza di questi minori stranieri e di centri SPRAR,monitorando i requisiti e il funzionamento degli stessi: condizioni igienico-sanitarie, numero di minori ospitati, progetti educativi personalizzati, presenza di mediatori culturali, servizi offerti.
Nella foto: L’attore Alessio Boni visita i progetti di AccoglieRete/Cesvi a Siracusa e Augusta.