I bambini della Casa del Sorriso di Siracusa incontrano il responsabile della pre-agonistica dell’Atalanta

Un incontro speciale a Siracusa: il responsabile della pre-agonistica dell’Atalanta Stefano Bonaccorso incontra i bambini della Casa del Sorriso di CESVI.

Siracusa, 15 aprile 2025 – Una giornata indimenticabile per i bambini della Casa del Sorriso di CESVI a Siracusa, che oggi hanno accolto con entusiasmo la visita del responsabile tecnico dell’attività pre-agonistica del Settore Giovanile dell’Atalanta Stefano Bonaccorso. Un incontro carico di emozione e speranza all’insegna della tutela dell’infanzia e dei diritti dei più vulnerabili.

Ad accogliere il responsabile tecnico dell’attività pre-agonistica del vivaio atalantino, i bambini e le bambine inseriti nel programma della Casa del Sorriso di CESVI: minori coinvolti in percorsi educativi, ludici e di sostegno psicologico pensati per accompagnarli nella crescita e contrastare situazioni di marginalità e disagio. L’incontro si è svolto in un clima festoso, con giochi, sorrisi, racconti e momenti di confronto che hanno coinvolto non solo i bambini, ma anche gli operatori della casa. “È stato emozionante vedere con quanto entusiasmo questi bambini vivono il calcio, e quanta forza possono trarre da uno sport che sa unire, motivare e far sognare“, ha dichiarato Stefano Bonaccorso al termine della visita. “Sono orgoglioso di rappresentare l’Atalanta in questa occasione. Il calcio è una scuola di vita, e giornate come questa ci ricordano quanto possa essere potente quando incontra realtà che ogni giorno lottano per costruire un futuro migliore”.

L’incontro rappresenta un momento educativo estremamente importante realizzato tra CESVI ed Atalanta, volto a valorizzare il potenziale dei giovani, favorire l’inclusione e promuovere stili di vita sani.

Questa opportunità dimostra quanto sia importante unire le forze per generare un cambiamento positivo” ha commentato Roberto Vignola, vicedirettore generale di CESVI. ” Per i bambini delle Case del Sorriso, incontri come questi significano sentirsi importanti, sapere che qualcuno crede in loro e sostiene i loro sogni. E questo vale più di qualsiasi regalo“.

Una giornata che resterà impressa nei cuori dei bambini, che per qualche ora hanno potuto sentirsi al centro del campo, sognando un futuro fatto di possibilità concrete, amicizia e gioco di squadra.