Chennai, città nel sud dell’India che conta 4 milioni di abitanti, è da giorni sotto l’acqua a seguito delle violente piogge che da più di un mese stanno mettendo in ginocchio il Tamil Nadu.
L’aeroporto è stato riaperto soltanto domenica 6 dicembre, dopo essere rimasto bloccato per 5 giorni perché le piogge avevano reso le piste impraticabili.
In tutto lo stato del Tamil Nadu, dove Cesvi è attivo con tre Case del Sorriso fin dal 2004, si contano 300 morti e oltre 200.000 sfollati.
Si stima che più di un milione di persone sia stato colpito dalle inondazioni.
Lo staff Cesvi sta valutando i principali bisogni dell’area, che riguardano soprattutto la disponibilità di acqua potabile e il ripristino delle vie di collegamento. Nel frattempo sta provvedendo all’evacuazione di due volontarie, impegnate nella Casa del Sorriso gestita dal partner locale Jeeva Jyothi, che rientreranno in Italia nei prossimi giorni.