“La situazione nella capitale Kathmandu è tragica. Al momento l’assistenza medica e igienico-sanitaria è il settore prioritario. La popolazione ha urgente bisogno di acqua potabile. Naturalmente, anche il cibo è un problema”.
Così racconta Francesca Schraffl, Communication Officer dell’Ong Welthungerhilfe, partner del Cesvi nel network europeo Alliance2015, intervistata da Gabriella Ceraso di Radio Vaticana.
Al momento, la popolazione nepalese vive ancora nelle tende, mancano acqua potabile, cibo, medicine e ci sono problemi di comunicazione. L’aeroporto è congestionato, gli aerei non riescono ad arrivare né a partire. Di conseguenza, le operazioni di soccorso sono in ritardo.
“A Kathmandu mancano i generi di prima necessità” – spiega Francesca – “L’80% dei negozi sono chiusi e i pochi aperti hanno ormai a disposizione approvvigionamenti molto scarsi. Adesso si sono aperte strade con l’India e si sta cercando di inviare camion direttamente da lì. Quello dei collegamenti è un problema che deve essere risolto presto, perché l’aeroporto della capitale non è equipaggiato per un traffico aereo del genere.
In Nepal, in questo momento, ci troviamo nella stagione delle piogge. Si aspetta l’arrivo dei monsoni e fa freddo, quindi trovare un riparo è necessario. E’ molto importante, inoltre, individuare i target più vulnerabili, come donne, bambini e disabili.
C’è molta tensione, la popolazione chiede un’assistenza immediata. Siamo venuti a conoscenza di reazioni negative da parte della gente: nei primi giorni che seguono una catastrofe naturale, le agenzie umanitarie devono fare innanzitutto una valutazione della situazione per intervenire in maniera strutturata.
C’è molta motivazione ed entusiasmo da parte delle diverse Ong presenti in Nepal. Stiamo lavorando tutti insieme, unendo le forze, per migliorare le condizioni di vita della popolazione il prima possibile. Il coordinamento tra le varie organizzazioni al momento sul territorio è fondamentale”.
Ascolta l’intervista integrale a Francesca: clicca qui.
Un team Cesvi raggiungerà Kathmandu questa sera per lavorare con i partner europei in modo da valutare i bisogni più urgenti della popolazione e intervenire immediatamente.
Cesvi si è attivato per la raccolta fondi insieme ad AGIRE, l’Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze.
EXPO Milano 2015 e AGIRE hanno lanciato una raccolta fondi congiunta che permette di capitalizzare risorse, non duplicare sforzi e ridurre la competitività, a favore dei progetti sul campo e dei soccorsi alle popolazioni colpite.
Puoi offrire subito il tuo sostegno: dona online! |
Oppure scegli uno degli altri canali di donazione:
- in posta: c/c postale 772244 intestato a Cesvi Onlus, causale “Emergenza Nepal”
- in banca: c/c bancario UBI – Banca Popolare di Bergamo IBAN IT 14 T054 2811 1010 0000 0001 000
- con carta di credito: Numero Verde 800.036.036 (dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30)
Puoi dare il tuo aiuto anche attaverso i canali di donazione di AGIRE:
- Numero Verde 800.132.870 (dal lunedì al venerdì dalle h.09.00 alle h.18.00)
- On-line: con carta di credito, Paypal o PagoInConto (per clienti del gruppo Intesa Sanpaolo) sul sito www.agire.it
- Banca: conto corrente Banca Prossima IBAN: IT79 J 03359 01600 100000060696 – causale: Emergenza Nepal
- Posta: con bollettino postale sul conto corrente postale n. 85593614 – bonifico postale al seguente IBAN:IT 79 U 07601 03200 000085593614 intestato ad AGIRE ONLUS – 1, Via Aniene 26/A – 00198 Roma – causale: Emergenza Nepal
Puoi mandare un SMS solidale al 45591 per la popolazione del Nepal fino al 10 maggio 2015. Il valore della donazione sarà di 1 euro per ciascun SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile e CoopVoce. Sarà di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e TWT. |
Questa comunicazione si inserisce nel quadro delle iniziative coordinate da AGIRE – Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze all’interno dell’appello di risposta al Terremoto in Nepal. AGIRE è il coordinamento di 10 tra le più importanti organizzazioni non governative che rispondono in maniera congiunta alle gravi emergenze umanitarie. Maggiori informazioni su www.agire.it.
Foto di Welthungerhilfe