Al Centro di ospitalità per bambini di strada del comune di Kasavubu, a Kinshasa, Cesvi offre a circa 30 ragazzi l’opportunità di dormire in un posto sicuro, mangiare tre volte al giorno, studiare, giocare e imparare un mestiere. Quest’ultimo è molto importante per raggiungere l’obiettivo del loro reinserimento in famiglia e in società.
Le ragazze scelgono la formazione in taglio e cucito o acconciature, cui le donne africane tengono molto; i ragazzi propendono per la meccanica delle auto, ma anche l’informatica, la falegnameria e la pittura suscitano il loro interesse.
Così, quando a febbraio due ragazzi del Centro hanno concluso il corso di pittura, lo staff Cesvi che segue il progetto “Enfants de la Rue” ha deciso di organizzare una piccola mostra dei loro quadri e disegni.
Noha, l’insegnante, ha organizzato l’esposizione e procurato la musica; la logistica si è occupata del generatore; il direttore del Centro delle bevande. Infine Ebata, il guardiano, si è improvvisato animatore e ha fatto ballare i bambini tutto il giorno.
Ospiti dell’evento sono stati alcuni abitanti del quartiere e diversi amici stranieri, operatori di altre organizzazioni, che hanno acquistato alcune opere dei due nuovi artisti. Il risultato è stata una bella giornata di festa e arte che ha lasciato tutti soddisfatti e i bambini contenti. Non bisogna dimenticare, infatti, che oltre a mangiare, dormire e imparare, hanno diritto soprattutto a giocare.