Dal 2011, in Myanmar, Cesvi si occupa del progetto Shae Thot (“La via al futuro”) grazie al sostegno di USAID. Al momento siamo attivi con i nostri partner – Pact, Marie Stopes International (MSI), Pact’s Global Microfinance Fund (PGMF), UN-Habitat e altre organizzazioni locali – in 1.838 villaggi di 22 township nella Dry Zone, a Yangon e nel Kayah State. Abbiamo inoltre realizzato attività in 2.247 villaggi.
Shae Thot è un programma di sviluppo che vede un forte coinvolgimento delle comunità locali: i comitati e i forum di villaggio rappresentano una sorta di piattaforma per svolgere interventi tecnici integrati in 5 settori: salute primaria per mamme e bambini, credito, rafforzamento dei gruppi di risparmio femminili, acqua, gestione di piccoli allevamenti, intensificazione e diversificazione agricola.
L’agricoltura rimane uno dei pilastri economici e sociali del Myanmar: una buona gestione di questo settore è in grado di generale entrate e lavoro, prevenendo il fenomeno delle migrazioni dalle aree rurali e contribuendo alla sicurezza alimentare del Paese.
Il progetto Shae Thot mira ad aumentare la produttività dei piccoli agricoltori attraverso l’adozione di tecniche di coltivazione efficaci, adeguate al contesto locale e sostenibili dal punto di vista ambientale.
Nel quadro di questo progetto, Cesvi ha organizzato a settembre la terza fiera annuale denominata Agri Fair, che ha riunito a YenangYaung più di 400 persone, tra cui 250 contadini e rappresentanti dei comitati di villaggio, autorità locali, imprese private, rappresentanti di Ministeri, esperti e ONG da 5 diverse township.
Agri Fair costituisce un’opportunità unica per promuovere l’uso delle tecnologie, i servizi tecnici, le relazioni con i ministeri, le informazioni di marketing e anche, semplicemente, per incoraggiare agricoltori, allevatori, agronomi e specialisti a condividere le proprie esperienze” – spiega Adrien Peyre, coordinatore del Cesvi.
Nel discorso di apertura della Fiera, Adrien si è soffermato anche sulle recenti alluvioni che hanno colpito diverse zone del Myanmar: “È importante puntare su una produzione di qualità e fare attenzione alla fase del dopo-raccolto: in questo modo possiamo affrontare la sfida del cambiamento climatico e gettare le basi per un’attività preventiva dei rischi”.
Agri Fair è stata una due-giorni di show case, mostre, stand di prodotti, gallerie fotografiche e sessioni interattive con giochi di ruolo e dibattitti.
Nella cerimonia finale, i comitati e gli agricoltori che si sono distinti durante tutto l’anno e durante la fiera, che ha offerto loro la possibilità di presentare esempi e best practice, sono stati premiati.
“È stato bello incontrarsi, condividere esperienze e lezioni apprese” – conclude U Htay Naing, project manager locale di Cesvi – “Sono state giornate davvero speciali”.