In Myanmar, quasi un milione di persone sono state colpite, tra giugno e agosto, dalle violente alluvioni provocate dalle piogge monsoniche.
Secondo fonti ufficiali, 103 persone hanno perso la vita e 1.2 milioni di acri di coltivazioni di riso sono andati distrutti.
La regione di Magway, in particolare, ha subìto gravi perdite: Cesvi, presente da molti anni in modo stabile in Myanmar, sta intervenendo fin dalle prime ore con il suo personale specializzato.
A seguito dei meeting di coordinamento con il World Food Program (WFP) e le altre agenzie delle Nazioni Unite e con organizzazioni umanitarie locali e internazionali, Cesvi ha lanciato un progetto di risposta rapida all’emergenza in 4 township: Salin, Yenanchaung, Seikphyu e Pwitphyu.
Un team di 20 “mobilizzatori comunitari” e di agronomi, sotto la supervisione di un esperto Cesvi, è attivo in 49 villaggi. Nella prima fase, il loro lavoro è consistito nella definizione delle priorità, dopo di che sono iniziate le attività di distribuzione di cibo.
In una seconda fase, lo staff del Cesvi è intervenuto in 13 villaggi di tre differenti aree che non avevano ricevuto aiuti sufficienti e necessitavano di un ulteriore supporto. Grazie a questo intervento, 883 famiglie – per un totale di 3.678 persone – hanno ricevuto cibo e kit igienici all’inizio di settembre.
Cesvi è intenzionato a realizzare una terza fase di intervento nella regione di Magway, in partnership con FAO e WFP, al fine di identificare i bisogni ancora urgenti.