E’ online CHARITY STARS, la prima piattaforma interamente dedicata alla vendita all’asta di oggetti e incontri con personaggi famosi, il cui ricavato è devoluto alle Onlus. Tutti i fan potranno quindi realizzare un sogno: incontrare il loro personaggio del cuore o acquistare un oggetto autografato, contribuendo, nel contempo, a una buona causa.
CharityStars è un vero e proprio social network della solidarietà: grazie a una forte macchina di comunicazione, è capace di coinvolgere le celebrities anche attraverso i profili dei canali social più autorevoli, dando così la possibilità di seguire le attività dei personaggi preferiti e lasciare loro un messaggio sul profilo charity. Questo rappresenta un modo per avvicinare i giovani alla solidarietà, considerando che l’età media di chi fa donazioni è, solitamente, medio/alta. Le organizzazioni non profit, grazie a questo innovativo portale, avranno un nuovo e importante canale di fundraising attraverso le aste solidali, ma non solo. Charity Stars, infatti, rappresenta un sito unico al mondo grazie alla possibilità, per le Onlus, di ricevere anche donazioni libere con il sistema di crowdfunding.
Cesvi è stato scelto tra i primi come beneficiario delle aste e ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, convinto dall’innovatività del progetto e dal carisma dei suoi promotori.
Sul sito sono già presenti diverse aste a favore del Cesvi: un incontro con Giorgio Gori, che metterà a disposizione della persona che si aggiudicherà l’asta le sue conoscenze e competenze da grande manager. Un confronto a tu per tu, in cui il fortunato avrà la possibilità di esporre a Gori il proprio piano di business, sostenendo contemporaneamente un’importante causa. Il pallone del match Italia Irlanda del Sei Nazioni messo all’asta dal giocatore Leonardo Ghiraldini, il tallonatore della Nazionale Italiana che offre anche le scarpe con cui ha giocato l’intero torneo. Una cena con Cristina Parodi e molte altre aste dedicate a Cesvi.
CharityStars nasce da un’idea di Francesco Fusetti, classe 1987, già fondatore di ScuolaZoo, ed è realizzata con i soci Manuela Ravalli e Domenico Gravagna.
