Raccolta fondi di Cesvi per l’Ospedale Papa Giovanni XXIII: in arrivo il primo ordine di 75.000 dispositivi sanitari urgenti.
L’Emergenza Coronavirus non si arresta, si espande in tutto il paese e continua a mietere troppe vittime, soprattutto nel nord Italia. Bergamo è la provincia con più contagiati, arrivati oggi a 3.760, e la Lombardia la regione più colpita con quasi 10.900 positivi al virus.
La raccolta fondi lanciata da Cesvi il 10 marzo a sostegno dell’Ospedale di Bergamo con l’obiettivo di rafforzare la terapia intensiva, ha superato quota 450.000 euro. Un importantissimo risultato, reso possibile grazie al contributo di tantissime persone, aziende, e personaggi noti, a partire dalla madrina di Cesvi e promotrice della raccolta Cristina Parodi.
Ora è arrivato il momento di rendere concreti gli sforzi di tutti. Cesvi ha infatti avviato il primo ordine di 75.000 pezzi di dispositivi sanitari urgenti per l’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
“Siamo molto felici di collaborare attivamente con la Dott.ssa Stasi, Direttrice dell’Ospedale di Bergamo, con la quale siamo in contatto continuo per individuare le necessità principali dell’Ospedale” dichiara Gloria Zavatta, Presidente Cesvi.
Lavorando in stretta collaborazione con la struttura sanitaria, che ha condiviso la lista delle necessità, Cesvi ha ordinato attrezzature per 80.000 euro, attraverso fornitori specializzati con cui collabora nelle emergenze umanitarie.
In pochi giorni l’Ospedale avrà a disposizione:
✅600 Visiere in policarbonato
✅200 Occhiali a mascherina
✅200 Occhiali policarbonato sovrapponibili
✅4.000 Facciali filtranti FFP2 con o senza valvola
✅1.000 Facciali filtranti FFP3 con valvola
✅15.000 Mascherina chirurgica/filtrante per S.O.
✅4.000 Camice Impermeabile rinforzato Non Sterile
✅50.000 Guanti da espl. non sterile in nitrile senza polvere.
A questo primo ordine ne seguiranno altri sempre più ambiziosi. Il prossimo passo sarà l’acquisto dei ventilatori polmonari, attrezzature sofisticate per aiutare nella respirazione i pazienti con gravi crisi respiratorie, che verranno acquistati da Cesvi attraverso l’UNHRD, un HPC (Humanitarian Procurement Centre) certificato dall’Ufficio per gli aiuti umanitari dell’UE (ECHO).
Ringraziamo tutti coloro che hanno scelto di lottare al nostro fianco per sostenere l’Ospedale di Bergamo e la città. Ma l’emergenza è ancora fortissima in tutta Italia e in particolar modo nella provincia di Bergamo. Abbiamo ancora bisogno dell’aiuto di tutti per continuare a supportare l’Ospedale e tutta la popolazione colpita.
Per sostenere le attività di Cesvi legate all’emergenza Coronavirus è possibile fare una donazione:
– online sul sito di Cesvi: qui.
– attraverso bonifico sul conto corrente Cesvi EMERGENZE: IT92R0311111299000000000095
– partecipando alla campagna di crowdfunding dedicata su gofundme: qui.
– attraverso il numero verde 800 036 036 per donazioni telefoniche con Carta di Credito.