L’oncologo Umberto Veronesi aveva 90 anni. Si è spento ieri, nella sua casa di Milano, circondato dall’affetto della moglie e dei figli.
“Siamo colpiti dalla perdita del prof. Umberto Veronesi, che è stato un esempio per tutti noi. Abbiamo sempre apprezzato il suo impegno costante nella ricerca, l’innovazione della chirurgia conservativa nata dal suo rispetto profondo per le donne e il confronto internazionale con le migliori intelligenze nel campo della medicina e della chirurgia oncologica” – sottolinea Daniela Bernacchi, amministratore delegato di Cesvi.
Grande ammirazione ha suscitato nella comunità internazionale la creazione dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia) e della Fondazione Umberto Veronesi, attiva nella divulgazione scientifica e nella ricerca, ma anche nel coinvolgimento e supporto di giovani talenti.
Sin dalla partecipazione alla conferenza Science for Peace, Cesvi ha avuto l’onore di collaborare con la Fondazione Umberto Veronesi. In questi ultimi due anni abbiamo affrontato insieme la sfida del progetto Women Profile for Africa, con l’obiettivo di prevenire il tumore al collo dell’utero tra le donne della Repubblica Democratica del Congo.
“Il prof. Veronesi ci lascia un grande insegnamento: credere nella scienza significa credere nel futuro” – sottolinea ancora Daniela Bernacchi – “con questo prezioso messaggio sempre presente, lo ricorderemo proseguendo nel nostro operato”.
Tutto lo staff di Cesvi porge le più vive condoglianze alla famiglia Veronesi e in particolare al figlio Paolo, che ha collaborato direttamente con noi. Il nostro messaggio di vicinanza va anche agli amici e colleghi della Fondazione Umberto Veronesi.