Si terrà oggi l’ultimo incontro del Laboratorio di Fumetto nelle classi terze della scuola secondaria di I grado ad Ales. Il laboratorio è svolto in collaborazione con il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari. Sono circa 60 i ragazzi e le ragazze delle scuole di Ales e di Usellus (dove si terrà il laboratorio di fumetto nelle prossime settimane) che creeranno una striscia fumettistica per sensibilizzare i propri coetanei e concittadini al tema della tutela del territorio e prevenzione del dissesto idrogeologico.
Lo scorso venerdì hanno incontrato Laura Cadeddu, geologa sarda, per parlare di rischio di dissesto idrogeologico. Ales e Usellus sono due piccoli paesi in provincia di Oristano nel Bacino del Rio Mogoro. In questi ultimi anni quest’area della Sardegna è stata interessata da fenomeni metereologici estremi: alluvioni, siccità e incendi hanno messo in luce la precarietà dell’equilibro idro-geologico, una conseguenza spesso imputabile all’impatto antropico. È in questo territorio che Cesvi sta realizzando il progetto “SIGUROS PRO NATURA – Riqualificazione ambientale e gestione sostenibile delle risorse forestali per la prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico”, reso possibile dal contributo economico di Mediafriends onlus e in collaborazione con O.S.V.I.C. (Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano) e con il supporto del Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio (DIPNET) dell’Università di Sassari.
Più che di “dissesto” Laura Cadeddu preferisce parlare di “assesto”: la geologa spiega infatti che i processi idrogeologici sono fisiologici e naturali e permettono il mutamento e l’evoluzione dei territori; non sono perciò di per sé negativi per l’uomo. È quando i fenomeni meteorologici si inscrivono in una situazione di degrado del suolo – dovuta a interventi di origine antropica non rispettosi dell’ambiente – che diviene possibile il verificarsi di frane, esondazioni, alluvioni, trasporto di massa lungo conoidi nelle aree montano-collinari, e ancora sprofondamenti.
Una buona conoscenza del proprio territorio e del rischio di dissesto è la base per poterlo prevenire. Per questo è necessario promuovere una cultura della sostenibilità e della tutela del proprio territorio. Ecco quindi l’obiettivo del laboratorio: creare nei ragazzi consapevolezza e incentivare una presa di responsabilità nei confronti dell’ambiente che li circonda per poterlo abitare nella maniera più armonica possibile.