Strage di migranti nel Mediterraneo

 

Lo staff del Cesvi esprime tutta la propria solidarietà alle vittime del naufragio di Lampedusa e alle loro famiglie.

Una strage senza precedenti, quella che si è consumata nel Mediterraneo al largo dell’Isola dei Conigli: 195 i corpi recuperati, tra cui molte donne e bambini, ma il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi ancora.

“Siamo profondamente addolorati per quanto è accaduto” – afferma Giangi Milesi, presidente Cesvi – “Negli ultimi due anni abbiamo cominciato a lavorare in Italia per favorire l’integrazione delle comunità migranti e sappiamo quanto siano dure le storie che queste persone hanno alle spalle. Occorre un impegno chiaro da parte delle istituzioni italiane ed europee affinché ci siano politiche di accoglienza e maggiori tutele per chi scappa dalla guerra e dalla fame”.

Per la giornata di oggi è stato dichiarato lutto nazionale, mentre proseguono le ricerche dei dispersi che – secondo le testimonianze dei 155 sopravvissuti – potrebbero essere più di 200.

 

Nella foto di Giovanni Diffidenti: Libia. Un immigrato clandestino nigeriano sogna di partire e spiega: “Il viaggio per l’Italia costa 1.000 dinari, 600 euro”.