Aiuta ora la popolazione ucraina ad affrontare l’inverno!
In Ucraina, con le reti energetiche e sanitarie al collasso, l’inverno sta mettendo a rischio la vita di milioni di persone. Il Paese, oltre all’emergenza causata dalla guerra e dalla pandemia, sta affrontando uno degli inveri più rigidi, con temperature previste per le prossime settimane fino a -20. Le categorie più fragili, come le donne, i bambini e gli anziani, sono sempre più a rischio.
Adesso, il nemico più pericoloso per gli ucraini rimasti nelle loro abitazioni distrutte è l’inverno. 10 milioni di persone sono, infatti, senza elettricità e riscaldamento e le temperature potrebbero scendere drasticamente, rendendo i prossimi mesi ancora più insostenibili. A essere rimasta senza corrente è circa la metà dell’intera popolazione, in tutto circa 21 milioni di persone (OMS, 2022).
L’OMS ha finora calcolato un totale di 703 attacchi che hanno minato le strutture sanitarie pubbliche, a partire dall’inizio della guerra, ormai 9 mesi fa. E la situazione non accenna a migliorare.
Si prevede che 2-3 milioni di persone lasceranno le loro case in cerca di un porto sicuro e di città meno fredde. Ormai le mamme di Kiev faticano a riscaldare il latte per i loro figli e a trovare spazi caldi dove ripararsi anche per un paio di ore al giorno.
Le città sono nel caos, tutti cercano di scappare e si stanno creando code ai pochi bancomat e ai distributori di carburante e acqua.
Per affrontare l’inverno, il governo ucraino sta allestendo 26 heating points per 20.000 persone, strutture riscaldate dove la popolazione può rifugiarsi per trovare conforto e ricevere coperte, cibo e bevande calde. Le necessità più urgenti e rilevanti riguardano i bambini sotto i 3 anni.
CESVI è impegnata a sostenere la popolazione che ha scelto di stare in Ucraina donando beni di prima necessità come latte, barrette energetiche, omogenizzati per i più piccoli, biscotti, bevande calde e coperte.
Aiuta anche tu il popolo ucraino ad affrontare il rigido inverno alle porte.